5 ott 2016

RENZI..TRA "MITO" ED "IRRISIONI" NEI SOCIAL

A lui si deve rispetto nella qualità di Premier, ma si possono imputare una lunga serie di sterili e persino azzardate provocazioni sicuramente non meritevoli di un Premier saggio, equilibrato e prudente!
di vincenzo cacopardo

L'eccesso di ottimismo potrà essere visto come un pregio da parte dei seguaci di Renzi, ma rimane una piaga per i cittadini che oggi non vedono un ritorno positivo per la sua attività politica assai determinata.. priva di risultati.  Come già ripetuto diverse volte.. il Premier ha contribuito ad alzare un muro nel Paese..dove da un lato vi sono i favorevoli al suo cambiamento e dall'altra quelli che con spregio definisce i gufi in attesa di vedere i risultati. Ad oggi le stime della crescita si sono rivelate un bluff..ma lui insiste col girare le frittate ..portando sempre acqua al suo mulino. Persevera nell'ingigantire tutto ciò che fa attraverso una ingannevole comunicazione... seduttiva per quella parte del Paese che se la beve!

L'immagine del Premier è uguale a quella che proprio la maggior parte dei suoi seguaci descrive: “Renzi ha messo nel tavolo una lunga serie di riforme ..cosa che nessun altro governo aveva prima fatto!” In realtà il quesito non può mai essere quello impostato sul numero, ma su un risultato qualitativo... sul funzionamento delle sue proposte che non hanno sortito alcun beneficio. Renzi sembra aver corso ripetutamente..ottenendo assai poco! L'accostamento col personaggio Forrest Gump può essere appropriato: A che vale correre e correre.. se poi ci si domanda a quale fine.. non ottenendo alcun risultato?

Quando si cerca disperatamente di far apparire la governabilità solo come un mezzo..quando la si costringe attraverso abili e restrittive misure imposte dall'alto..quando si pretende un riscontro con una stabilità governativa usando più spesso termini calcistici e non di metodo politico..senza saperne interpretare il fine..cercando continue scorciatoie ed usando una comunicazione ingannevole, si capisce bene che non si è capaci di interpretare e dare sfogo ad un sistema di democrazia: Si corre verso quella semplificazione..facendo apparire democratico ciò che non lo è per nulla.. portandosi appresso una lunga serie di contraddizioni ed anomalie!

Tuttavia questa visione del personaggio determinato, provvisto di quella parlantina furba e compenetrante..è quella che per tanti viene idealizzata e sostenuta come un “mito”. Il mito Berlusconiano prima...quello Renziano adesso! Una percezione che nei Social finisce con lo sboccare dalle irritanti esaltazioni alle conseguenti irriverenti irrisioni. Lì dove ogni esaltazione lascia il tempo che trova..e la irrisione diviene persino incresciosa e senza alcun rispetto.

Se il sottoscritto si è sempre proposto in critiche forti, ma pur sempre contenute nel merito e mai irrispettose, vi sono tanti che tale rispetto non lo portano e superano ogni limite. Mai come oggi la figura di Renzi viene tanto esaltata e sublimata..quanto derisa!

Ma chi ha portato a tutto ciò se non chi ha inteso spaccare il pensiero di una Paese attraverso una lunga serie di provocanti comunicazioni? E' stato proprio l'ardito alfiere fiorentino! A lui si deve rispetto nella qualità di Premier, ma si possono imputare una lunga serie di sterili e persino azzardate provocazioni sicuramente non meritevoli di un Premier saggio, equilibrato e prudente!



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