12 dic 2016

DALLA AUTOESALTAZIONE.. ALL' ISOLAMENTO

di vincenzo cacopardo
Sono venute fuori tutte le caratteristiche ed i difetti tipici di certe figure di provincia che peccano sempre di quella peculiare presunzione nella esaltazione del proprio io.

Cosa ha impedito al giovane promettente Sindaco d'Italia di poter divenire un vero primo ministro amato e rispettato dal suo popolo?

Non si può certo dire che non vi fossero i presupposti: una buona capacità dialettica unita alla determinazione di una figura giovane e brillante che attirava il consenso.. offuscando quella vecchia classe politica che aveva lasciato un segno inequivocabile.
Ma sono bastati appena tre o quattro mesi a questo Forum per scoprire quelle mancanze che avrebbero ostacolato il suo percorso in un vero processo si rinnovamento..e quella determinazione si è trasformata ben presto in determinismo: Se i primi giorni Renzi appariva padrone della nuova comunicazione e di movenze popolari che colpivano l'interesse dei cittadini..subito dopo ha manifestato tutti i difetti tipici di un certo tipo di “parvenù” della politica... Sono venute fuori le caratteristiche ed i difetti di quelle figure di provincia che...mancando dell'essenziale base di umiltà e del rispetto che si deve al prossimo....esaltati da quella peculiare presunzione nella accentuazione del proprio io, tendono a divenire sempre più accentratori e megalomani. Può sembrare insolito, ma un certo “background” in politica e nella formazione sociale..può anche avere la sua importanza!

Questo Forum ha messo più volte in risalto i difetti macroscopici che pian piano venivano messi in risalto dagli atteggiamenti tipici di chi, abituato a gestire a modi sindaco la cosa pubblica, riteneva di poterlo fare nel medesimo modo governando una nazione con ben più difficili problematiche e diversa impostazione politica...Una sensibilità politica che Renzi col suo spocchioso carattere non ha mai saputo dimostrare ritenendo molto più utile un marcato assolutismo che ha finito con lo spaccare pericolosamente in due un Paese.

Oggi Matteo Renzi pare ritirarsi...(e forse non gli rimane di meglio) per cancellare per un po' di tempo quella immagine fin troppo determinata che non sembra aver reso favore ad un popolo che con l'ultima consultazione referendaria lo ha castigato... La sua potrebbe essere una strategia o un'opportunità per riscattarsi nel futuro.
Paga.. comunque.. una certa arroganza, ma sconta anche una visione fin troppo ristretta verso un cambiamento davvero particolare... fatto ancora di compromessi e di perseveranti anomalie, ma non di quelle declamate rottamazioni e riforme che il Paese si aspettava.


Il tempo ci dirà se ritornerà prossimamente alla ribalta della politica attraverso una immagine più ridimensionata... dimessa ed equilibrata, ma soprattutto consapevole della realtà di un Paese in vera difficoltà.      

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