30 dic 2016

ORLANDO ..il sindaco illimitato




Il suo traffico limitato sembra proprio in antitesi ai suoi illimitati mandati
di vincenzo cacopardo

Questo... in breve... il lodevole curriculum politico di Leoluca Orlando: l'attuale sindaco di Palermo per ben 4 volte a capo della giunta.


Orlando viene eletto dal consiglio comunale sindaco di Palermo dal 1985 al 1990 a capo di una giunta di coalizione (il cosiddetto "esacolore"). Il periodo della sua sindacatura, pur fra scelte molto controverse, viene da molti ricordato come la primavera di Palemo
Rieletto consigliere comunale nel 1990, non fu ricandidato a sindaco dal suo partito, e lascerà la DC l'anno successivo promuovendo la nascita de la Rete Movimento per la democrazia.
Eletto all'Assemblea regionale nel luglio del 1991, sia nel collegio di Palermo che di Catania. Eletto anche deputato alla Camera dei Deputati nel collegio di Roma nel 1992, col movimento da lui guidato (si dimetterà nel dicembre 1993).


Nel giugno del 1993, ritorna sindaco di Palermo superando Elda Pucci e viene riconfermato alla carica di primo cittadino nel 1997 battendo Gianfranco Miccichè


Dal 1994 al 1999 è deputato al Parlamento Europeo Porterà La Rete a sciogliersi e a confluire nei Democratici di Romano Prodi e quindi nella Margherita. Espulso da Rutelli dal partito, si avvicinerà poi ad Italia dei Valori di Di Pietro


Nel maggio del 2007 ancora una volta è stato in corsa per la carica di sindaco di Palermo per la coalizione di centro-sinistra, ma viene sconfitto dal primo cittadino già in carica Diego Cammarata
Dopo aver sostenuto Rita Borsellino alle primarie del centrosinistra per il candidato sindaco di Palermo, il 21 maggio del 2012 viene eletto, per la quarta volta e con il 72,43% delle preferenze, sindaco di Palermo.
Con l'approvazione delle nuove norme regionali sulle città metropolitane in quanto sindaco del comune capoluogo il 7 giugno 2016 assume anche la carica di sindaco metropolitano di Palermo


La ennesima candidatura di Leoluca Orlando sembra certa. Ora...con tutto il rispetto per il curriculum di Orlando, si può ancora... per la quinta volta... pensare di fare affidamento dopo oltre trent'anni alla solita personalità politica? Tenersi legati ad una figura che ancora oggi, in forza di un, seppur giusto apostolato contro la mentalità mafiosa, tiene la nostra città nel disincanto e piena di difetti nei servizi?.

Vi saranno di certo mille problemi che non siamo in grado di valutare come ad esempio quello di una effettiva mancanza di risorse dovute alle ristrettezze imposte dal governo centrale e da una Regione a volte più assente che mai, ma sta di fatto che non si può continuare a ribattere sulle personalità del passato che hanno già lasciato il segno delle loro capacità e che non possono basare la loro vita sulla sfida perenne continuando a volersi imporre in un ruolo di primo cittadino: Queste figure dovrebbero trovare la necessaria umiltà per mettersi da parte e lasciare spazio a figure più nuove.

Leoluca Orlando con la sua percettibile aria fin troppo caritatevole e pia.. continua a proporsi... quasi come la sua fosse una missione, persino usando slogan come “il sindaco lo sa fare” , ma avendo dimostrato in questi anni che la città non ha fatto alcun passo avanti: Se Cammarata, con tutti i suoi errori, non è stato capace di assumere una forza politica propria, Orlando...la sua forza politica personale l'ha sempre avuta, ma non sembra averla usata a vantaggio della città.

La realtà rimane sotto gli occhi di tutti! ..Di tutti i cittadini e dei turisti che tristemente ritornano ai loro Paesi colpiti dal dissesto delle strade e dei marciapiedi, dalla sporcizia, dal traffico caotico, dai pessimi servizi di trasporto e dai cattivi odori negli angoli di una città che per arte e bellezze rimane tra le prime, ma per i servizi primari resta nell'eterno abbandono. 


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