19 gen 2017

Europa: La spaccatura appare più vicina!



L'augurio è che ci si ravveda! Al fine di poter affrontare le problematiche nell'ottica di una visione più completa a beneficio di una Unione che possa soddisfare un utile bene comunitario e non a beneficio dei Paesi resi più forti da un cambio e da questa illogica politica di rigore.
di vincenzo cacopardo


Finalmente si comincia a comprendere l'inutilità di una simile Europa costruita prevalentemente su parametri e finanza di comodo per determinati Stati! Ma più che inutilità dovremmo parlare di sfrontatezza e iniquità.. unite ad una furbizia politica che non calza certamente con quella Europa che avrebbero sostenuto i padri fondatori. Ormai la storia ha reso chiaro che il cambio lira/euro ha inciso fortemente su ogni prerogativa di crescita del nostro Paese.

Ma per parecchi anni l'accento sull'importanza di una Europa è suonato come un monito verso tutti coloro che fin da principio non vi avevano creduto. Adesso nel Paese in molti non credono più ad una unione finanziaria preponderante ..come non hanno mai digerito il frustrante cambio che avrebbe condannato sul nascere ogni possibilità di vero sviluppo, anche in considerazione di un sistema globalizzato che continua a determinare scelte disastrose sulla nostra stessa economia. Tra terremoti ed immigrazione il nostro Paese rimane in perenne difficolta'..

A tutto ciò dobbiamo aggiungere la scellerata politica di chi si ostinava a prendere per gufo chiunque non la pensava come lui, ed oggi la situazione si propone oltre che disastrosa..piena di maggiori incertezze per il futuro. Renzi..come abbiamo più volte sottolineato in questo blog, sembra aver giocato d'azzardo con la politica!...Lo ha fatto con la presunzione di un ragazzo che non ha avuto alcuna percezione delle difficoltà a venire e la spregiudicatezza di chi non ha dimostrato di essere investito della dovuta necessaria umiltà. Ha continuato ad operare a debito senza quelle vere idee che avrebbero dovuto spingere verso la ripresa..e lo ha fatto quasi in complicità con quella Commissione europea che, in tal modo, teneva sotto scacco la nostra Nazione sotto il frustrante ricatto dei parametri economici finanziari. E' sorprendente come una simile figura, dopo un simile sfacelo, possa ancora restare seduta a capo della segreteria di un Partito di maggioranza!

Un Partito di maggioranza confuso, ma fin troppo premuroso nell'assegnargli il doppio incarico che ha fatto di lui.. per ben tre anni.. il capo assoluto di una politica futile ed inefficiente.. Un Partito che ha fin troppo favorito l'avanzata di una figura giovanile quasi per motivi di immagine. Dall'altra parte...Un popolo che ha continuato a prendere un abbaglio nella valutazione di un Premier..poichè affascinato esclusivamente dalla sua facile parlantina. Un popolo che poi si intimorisce ad ogni possibile innovazione più avveduta ed accorta.

Oggi al nostro Paese si continuano a chiedere sacrifici ed il punto di rottura con l'Europa sembra sempre più vicino. La politica di questi ultimi anni, voluta ed osannata da chi aveva stoltamente promosso il giovane sindaco fiorentino, ha finito col distruggere ogni sogno verso la ripresa...poichè in questi tre anni le problematiche si sono solo moltiplicate: Una politica costruita prevalentemente su bonus e promesse irrealizzabili in forza di una inarrestabile protervia che ha finito col creare solo spaccature in seno al Paese e verso la stessa Comunità europea.

Potremmo racchiudere il tutto in un laconico deforme quadro:Un Premier che non ha funzionato.. nel clima di una Europa che non può funzionare! Errori su errori..ed un populismo che ha tutta la ragione di venir fuori più forte e deciso che prima!
Abbiamo un vissuto politico ricco di azioni e reazioni isteriche che non lasciano mai intravvedere equilibrio e vero senso dello Stato per una politica che dovrebbe favorire uno sviluppo più congenito ed appropriato di un Paese come il nostro che merita maggior rispetto! Con un Sud sempre sottovalutato e lasciato in mano alla politica di quei politicanti incapaci di trarne i giusti valori.

Oggi il sogno di una Europa resta sempre più lontano, poiché le difficoltà sembrano essersi moltiplicate e..dopo l'Inghilterra col suo brexit, la strada di un allontanamento sembra persino possibile!


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