La politica costretta a creare miti per contrastare una naturale reazione popolare
Se davvero
l'avanzata dei valori del popolo... indicata in Europa in modo
dispregiativo come “populismo”... rappresenta una minaccia per il
sistema, è anche vero che a questo..oggi.. vi si oppone la forza
del “mito” delle figure. In realtà il popolarismo odierno è
caratterizzato
da
una particolare attenzione verso i valori e la qualità di vita
delle classi popolari.
di vincenzo
cacopardo
Si tende a costruire ed esaltare figure nuove per distogliere l'attenzione e smontare le richieste di un popolo che vorrebbe maggior equità e senso sociale da parte della politica. Mai come oggi la
studiata ricerca delle figure viene messa il luce al di là di ogni
programma ed ogni idea.. persino al di fuori dal contesto dei
consolidati vecchi Partiti! Ciò proprio per confondere i tanti
cittadini imprimendo loro una sensazione di novità tesa a soffocare
ogni possibile reazione popolare provocata dallo squallore di una
odierna politica costruita per lo più sugli interessi personali e la
corruzione.
Pensare
che nella nostra Nazione...come del resto anche in campo
internazionale... si possa cambiare il percorso politico attraverso una
figura,
equivale a non aver ancora intuito il pericolo di quel meccanismo che
ci imprigiona e che condiziona una strada politica più sicuro e
funzionale..Costoro possono essere identificati come gli abili sostenitori di una politica ipocrita e di manipolazione, ma le
speranze di una vera crescita restano solo una favola!... Al di là di ogni
tentativo di voler far credere ad uno sviluppo attraverso formule e
formulette dettate dal singolo, questa rimane in se una delle ragioni per la quale i Paesi mettono in crisi ogni modello di vera democrazia.
I
valori del Popolarismo rimangono quelli legati ad una dottrina
politica democratica che
non può essere confusa
con un disprezzo verso il Populismo. Le espressioni "Popolare" o "del
popolo" in questo contesto hanno due significati distinti: il
primo è l'idea che i partiti democratici dovrebbero
cercare di promuovere il bene di tutti i membri della società, al
contrario di soggetti che promuovono il bene di un gruppo specifico,
cioè di una classe; il secondo si riferisce ad una società in cui
le persone vivono in armonia e dove le persone ed i gruppi sono
interessati alla cura gli uni degli altri.
Da
qui si evidenzia la responsabilità di un sistema che deve potersi
cambiare a favore ed a sostegno di una vera economia e delle esigenze
di una società più equa. Pensare di poter cambiare ciò solo attraverso la rigenerazione di
nuove figure non è sufficiente..ma solo forviante!.
L’esaltazione
dei personaggi sembra ormai far parte integrante della nostra società
che assume inconsapevolmente un valore, diventando una guida che
genera motivo di ostacolo per il cammino di una società verso il
futuro. Da
tempo la
politica non rimane esclusa dal fascino della mitizzazione.
Prova ne sono, non soltanto le idealizzazioni rivolte verso chi
ostenta una tipica politica di clamore e di immagine, ma gli stessi
archetipi sui quali si continuano a fondare le basi della cultura
politica: Mentalità che…generando circoli viziosi, finiscono col
trascurare le vere capacità dei tanti che potrebbero essere utili per la
costruzione di una politica attiva soprattutto nei fatti.
Le
dimensioni amplificate dell’attuale modo di rappresentarsi in
politica si riflettono con evidenza su una costante incapacità di
saper far funzionare lo stesso sistema. I comportamenti che portano
ad una mitizzazione
si potrebbero facilmente percepire nella mancata conferma
dell'individuo in un generale contesto sociale e sono facilmente
riscontrabili anche nell'insicurezza dei tanti individui non capaci
di sapersi imporre col la forza delle proprie idee: Si
tende ancora ad idealizzare in modo esasperato l’immagine, creando
attorno a questa un alone di sublimazione che finisce col mettere in
evidenza l’assolutismo del personaggio e dogmatizzare ogni suo
pensiero
Trump,
Macron.. come anche Berlusconi, Renzi..o Salvini.. paiono venuti fuori all'improvviso in forza di un sistema economico finanziario che ancora detta la politica. Vengono fuori all'improvviso con estremo clamore... sono stati proposti e messi alla ribalta quasi come dei miti..i mostri sacri di una moderna politica che fa presa e che comunica sulla base della presunzione e della spettacolarità!
Tutto ciò rimane il prodotto di una mentalità arcaica dominata da un
pensiero ormai incantato che finisce col determinare l'irrazionale concetto
che, attraverso una immagine, tutto possa essere possibile.. persino con i rischi di ulteriori guerre . Il risultato è davanti ai nostri
occhi: Partiti falliti nella loro opera di costruzione, che si sgretolano nel quadro di una società
sopraffatta da un assolutismo e da singole figure pompate ed idolatrate che non potranno mai definire
una vera democrazia in favore del popolo e dei suoi cittadini: Difficile che un vero
concetto di democrazia possa svilupparsi sposando la edificazione dei nuovi “miti” di questa politica odierna!
Nessun commento:
Posta un commento