22 mag 2017

Si riapre la partita sulla legge elettorale


Sembrano giocare con la politica come se giocassero a carte! Propongono nuovi sistemi elettorali privi di vera funzionalità, ma ricchi di uno specifico proprio interesse governativo!”

di vincenzo cacopardo
Come volevasi dimostrare l'ultra ottantenne Berlusconi opta per un sistema alla tedesca. il Cavaliere offre allo stesso Partito di Renzi una strada che in realtà non ha nulla di nuovo e di veramente utile per il nostro sistema politico in via di innovazione, ma che scopiazza il modello tedesco. 
Si parla adesso di un «Tedeschellum» ..altra dimostrazione di come le idee dei nostri politici restano tanto densi di esterofilia..quanto privi della dovuta creatività conforme alla cultura storico politica del nostro Paese: Il cavaliere propone un sistema proporzionale, purchè si possa anticipare il voto, cosa che tra l'altro non dovrebbe dispiacere allo stesso Renzi. Passiamo quindi da un “Rosatellum” sfornato appena qualche giorno fa.. ad un Tedeschellum.
Si continua ad insistere con un monotono latinismo lessicale, ma in realtà.. anziché sciogliere il nodo del problema ..lo si taglia con forza!
Anche il fedele ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina si dichiara disponibile e contento di offrire agli italiani una legge di stampo europeo...Ma che significa di stampo europeo se non restare legati al guinzaglio delle regole di un sistema che continua a sottomettere il nostro paese al quella cultura dove l'unica cosa che regna è la finanza e la disuguaglianza?


Non si capisce proprio come il nostro Paese non possa ridere sopra questo dispiego di energie dei nostri politici indirizzate sulla scopiazzatura dei sistemi elettorali degli altri Paesi. Cioè su quelle regole elettorali che dovrebbero determinare i rapporti con una democrazia stabilendo una regolare rappresentanza dal basso. Naturalmente Renzi dovrà fare i conti con i numeri al Senato per poter convincersi ..Altra prova di come l'unico interesse non è quello di creare un giusto sistema elettorale che possa funzionare a beneficio delle nostre istituzioni, ma solo per un principio di interesse personale a garanzia di quella ambita governabilità.
La nuova proposta del “Tedeschellum” prevede l'esclusione dal riparto dei seggi ai partiti che hanno ottenuto meno del 5% dei «secondi voti» o che hanno meno di tre candidati eletti col «primo voto». Nel calcolo della quota proporzionale entra in gioco un'ulteriore variabile per cui al totale di seggi assegnati vanno sottratti gli eletti con il «primo voto». Quindi, se i seggi a cui il partito ha diritto col secondo voto sono più di quelli ottenuti con il primo, la differenza viene assegnata su listini bloccati su base regionale. Se invece gli eletti con il primo voto sono più di quelli a cui il partito ha diritto, li mantiene pur non avendo nessun seggio con la quota proporzionale.
Certo il Rosatellum non avrebbe avuto vita facile in Senato..Ma l'avrebbe la nuova proposta del cavaliere su Tedeschellum? Il cavaliere insiste:«Il sistema tedesco è l'unico che funziona davvero in Europa nei paesi in cui non è prevista l'elezione diretta del presidente”.
Certo è che tale proposta di Berlusconi tende a chiudere la strada di accordi elettorali con Salvini che ha sempre ambito procedere attraverso un sistema maggioritario...La consapevolezza del cavaliere è quella di percepire che potrebbe avere presto una risposta dal PD per procedere compatti verso un nuovo Nazareno che possa isolare il Movimento 5 Stelle. Il Movimento di Grillo a sua volta dovrebbe contrastare ogni manovra operata dal duo Renzi- Berlusconi aprendo verso un proporzionale puro e non verso un maggioritario che potrebbe difficilmente rendergli una vittoria. Non gli renderebbe vittoria nemmeno un proporzionale, ma potrebbe di certo regalargli maggior consenso popolare.
Tante domande comunque rimangono ancora in piedi: Un vero proporzionale deve restare proporzionale.. e non fondarsi sulle quote di sbarramento al 5% ..ma più basso.. al 3%. E poi il premio di maggioranza..su che ordine? Coalizioni si o no? Ed infine come eliminiamo i conflitti? I Partiti..quale vera ed utile riforma sui Partiti per garantire una definitiva chiusura conflittuale che rimane ancora la vera incognita indefinita della politica della nostra Nazione?

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