15 giu 2017

La stampa sotterra i Cinquestelle.



Dopo le ultime amministrative ..Stampa,TV e Radio.. li seppelliscono scrivendo ovunque della loro disfatta. Quello che più impressiona sono i mille pettegolezzi di una stampa nazionale che si sforza in tutti i modi per metterli alla berlina..Una editoria di certo manovrata da direzioni politiche opposte che vedono con terrore un possibile successo di questo Movimento di rottura ad un sistema sempre più in declino.
di vincenzo cacopardo

Certo..è evidente che.. in queste amministrative.. vi sia stato un chiaro segno di arretramento rispetto ai sondaggi che qualche giorno prima erano stati riportati e che indicavano la possibilità di maggior successo per il Movimento di Grillo e Casaleggio, ma dovremmo avanzare una analisi più corretta mettendo in evidenza che tra i sondaggi a livello nazionale e le reali forze territoriali del Movimento (con una unica lista), la differenza non poteva che mettersi in evidenza. Le elezioni amministrative si vincono con le liste locali! Abbiamo potuto vedere come i Partiti storici nazionali abbiano affiancato a loro una miriade di liste.

Da qui a condannare il Movimento verso una loro fine.. è come minimo azzardato, e per certi versi anche strumentale.

Non appartengo al Movimento 5Stelle e posso scrivere esprimendo il mio pensiero con la libertà che mi è dovuta.
A parer mio questo Movimento..se ha la pretesa di non volersi unire con nessuno, dovrebbe prima battersi sui temi di una politica nazionale..lavorando per scardinare il marcio che sussiste nel sistema istituzionale attraverso l'uso di proposte più funzionali al cambiamento...incidendo successivamente sui territori, ma studiando la possibilità di collegamenti con movimenti locali che possano soddisfare in pieno un programma sul preciso territorio.

Nella logica naturale del loro impegno dovrebbe prevalere una condizione e cioè..quella di dover mettere fine ad un modo di far politica che negli ultimi anni ci ha portato dove siamo: Non si tratta solamente di onestà e integrità morale, ma anche e soprattutto della ricerca di un metodo per non pregiudicare i ruoli e non farli confliggere. Inoltre il Movimento 5 Stelle, (da sempre promotore della giusta partecipazione democratica) ancor prima di una riforma elettorale, dovrebbe battersi per riformare l'art 49 della Costituzione al fine di regolare le funzioni dei Partiti. Attualmente tutto ciò non si vede! Quello che appare sembra trarsi soprattutto da uno scontento dell'offerta politica odierna.

Intanto si denigra ogni loro impegno e li si condannano ripetutamente.. sia per paura che per il loro difetto principale che resta quello organizzativo interno alla struttura. Quello stesso dove non si cerca di dare spazio ad un vero dibattito tranne che restringerlo negli asettici limiti di un computer, non si creano apposite assemblee, si da poca libertà alla ricerca in comune..si candidano figure generiche e non appropriate per i difficili ruoli di competenza..etc. Insomma questo Movimento, pur rimanendo fondamentale per una possibile svolta verso il cambiamento e da argine alla mala politica, non esprime in pieno le dovute qualità proprio a causa del suo rinchiudersi all'interno di una ermetica organizzazione. L'insistere con l'uno vale uno..non porta a nulla, ma solo alla incomprensione dato che ciò che conta sono idee, valori e funzionamento.. da porre chiaramente sul tavolo.


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