Si
permettono di prendere in giro l'operato di Virginia Raggi, ma hanno
dimostrato di non essere per nulla capaci di saper far meglio. Sono
le quattro donne del PD che irridono il comportamento della prima
cittadina di Roma.
di vincenzo cacopardo
Alessandra
Moretti..
maestra delle brutte figure, ad oggi consigliere regionale, ma dall'alto
della sua presunzione sembra non mancare di screditare la Raggi con modi alquanto puerili. Maria
Elena Boschi, che una ne fa e cento ne combina.. avendo mandato avanti una riforma
costituzionale costata denaro e..che ha fatto perdere assai tempo alle istituzioni. La
Boschi come sappiamo è anche implicata in un conflitto d'interessi
riguardante la Banca Etruria.
Marianna Madia..ideatrice
di una riforma della pubblica amministrazione bocciata dalla
Consulta. Ed infine Debora
Serracchiani che
col doppio mandato (vice segretaria del Partito e presidente della
Regione Friuli-Venezia) tra un pianto ed un altro, ha dimostrato ben
poco.. se non perdere alle ultime amministrative due città strategiche
come Pordenone e Monfalcone.
Il
curriculum politico di Alessandra
Moretti, ex membro dello staff di Bersani, ci informa che la
stessa si è candidata nelle liste del Pd per le politiche del 2013.
Conseguentemente, eletta alla Camera, inizia la sua attività a
Montecitorio. Poi qualcosa nel suo partito cambia, la sua fede verso
Bersani vacilla e... come tanti altri... sale sul carro del
vincitore..il nuovo segretario Matteo Renzi. Nel 2014 si presenta
alle europee in quota Renzi, nonostante gli italiani l'avessero
votata per un mandato di durata 5 anni. Ma la Moretti ha i voti e
quindi nella circoscrizione Nord-Est c’è lei come capofila, una
delle 5 donne messe in testa alle liste del PD. Essendo stata
eletta..sceglie di trasferirsi a Strasburgo. Nonostante ciò.. sembra
che dopo pochi mesi si avvii ad un altro cambio improvviso: Ci sono
le regionali in Veneto e la bella europarlamentare si mette in ballo
per le primarie, che con molta probabilità vincerà per sfidare la
Lega in una delle sue solide fortezze territoriali...aspirando, in
tal modo, di poter occupare la poltrona di presidente della Regione.
Sembra evidente che in tal modo la Moretti, abbia continuato ad
invalidare ogni consenso precedente...poichè sarebbe stato
politicamente più etico chiudere l’intero mandato
europarlamentare...invece di prendersi gioco degli stessi elettori.
Se questo non ritiene debba considerarsi un obbligo morale
fondamentale..non credo possa darsi da fare per predicare
retoricamente in favore di un cambiamento della politica e buttare
discredito su Virginia Raggi..Sappiamo anche
che a dicembre scorso la Moretti non partecipò alle decisive sedute
sulla legge di bilancio, dandosi malata. Pochi giorni dopo però
pubblicò su Instagram sue foto in India , dove era andata per il
matrimonio di un amico imprenditore..Una figuraccia non da poco!!..Altro che il falso imputato alla Raggi!
Cosa
si può più scrivere per definire l'opera politica della Boschi?
Parlano i fatti che politicamente la mettono politicamente alla gogna. La
sua superbia nel portare avanti una riforma sconclusionata sulla
Costituzione
è stata superiore a quella del suo protettore politico Renzi. Così
come anche la legge
elettorale, (ed una miriade di altre riforme) voluta dal precedente
governo Renzi! Una legge fatta passare con caparbietà
(ed una certa faccia tosta) attraverso un voto di fiducia! La
fedelissima di Renzi... che è un avvocato dalla
breve, ma brillante carriera legale nei più prestigiosi studi di
Firenze, ha dimostrato in toto, oltre che l'incapacità di saper
portare riforme serie e costruttive, una presunzione sopra ogni
limite stigmatizzata dal suo incessante sorriso stereotipato...
Insomma.. ha contribuito nel portare al disastro la nostra Nazione
facendo perdere tempo prezioso alle istituzioni. Ha.. con protervia
ed ostinazione.. pensato di poter cambiare un Paese attraverso
formule semplificative e assai poco funzionali bocciate ripetutamente
dai cittadini e dalla Corte Costituzionale...Un
vero disastro, un fallimento politico sopra ogni limite al quale si è
assistito senza una vera garanzia a protezione delle stesse
istituzioni!"
Che
dire poi dello scandalo delle Banche i cui risvolti non tarderanno a
venire a galla.
Anche
Marianna Madia..che poi non sembra per nulla dimostrato tanta
brillantezza, ha una carriera politica disseminata da cambi di
casacca e voltafaccia saltando da un carro all'altro nel percorso di
quasi tutte le correnti del Partito Democratico .. Capace di
vendersi bene... ma del tutto incapace di affrontare una riforma
della PA di cui si avrebbe bisogno...nel modo giusto.. avendola la
consulta bocciata per ben due volte.
Quattro
donne che se la ridono ed una sindaca che cerca di mettercela tutta
malgrado le continue pressioni contro la sua permanenza fatte di
attacchi conditi da strumentali calunnie.
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