1 giu 2017

Legge elettorale..Il Parlamento si scalda..i Partiti si trasformano


di vincenzo cacopardo
La contraddizione di questa legislatura è il fatto che vi sono tanti piccoli Partiti che non possono rischiare di far cadere il governo per vendetta o rivincita, poichè... col pericolo di nuove elezioni ed una legge elettorale con sbarramento alto.. resterebbero tagliati fuori prima della scadenza naturale. E così Bersani, come Alfano e come altri piccoli cercano di prendere tempo e sono costretti ad inghiottire il rospo.. Ma fino a quando?

Non c'è dubbio che una certa resistenza alle urne anticipate rappresenta ormai un sentimento diffuso per i tanti che aspirerebbero ad una legge elettorale diversa. Ma la decisione di Berlusconi e Renzi con l'inaspettato appoggio dei 5Stelle ha ormai definito una strada precisa e cioè quella di togliere di mezzo ogni piccola forza che possa ostruire il percorso di una governabilità più sicura.

Fin qui non si potrebbe anche essere d'accordo.. se non fosse che in un proporzionale l'azione Parlamentare dovrebbe trovare maggiore riscontro nella partecipazione per la divisione dei seggi...e sappiamo bene che la legge nuova alla tedesca prevederà per metà il sistema maggioritario non tralasciando quella differenza con il Paese tedesco dove il numero di parlamentari non è fisso e dove è sempre possibile aggiungere altri seggi per rispettare le proporzioni dei vari partiti....cosa impossibile da noi a meno di cambiare la Costituzione.

Comunque.. in questo contesto.. quello che appare come un vero cambiamento.. è la trasformazione da parte dei 5Stelle nell'appoggiare uno schema elettorale voluto da Berlusconi e digerito da Renzi..Insomma è più che possibile pensare che in tal modo la stessa organizzazione di Grillo e Casaleggio non potrà che restare isolata a meno di un accordo con altri Partiti...Qualcosa che smentirebbe la filosofia di un Movimento che ha sempre preteso di essere definito come un Partito che non si allea.

Malgrado le smentite del Cavaliere..il quale ripete il ritornello di un accordo legato solo alle regole che non prefigura alcun altro accordo politico per la prossima legislatura, sembra più che chiaro che il percorso non potrà che vedere nel breve futuro la ripetuta coalizione tra PD e FI...E allora quale beneficio per i 5Stelle che resteranno isolati o, cambiando rotta sui principi fondamentali sui quali si sono battuti, non potranno che perdere consensi? Difficile pensare che avendo appoggiato la legge elettorale voluta dai due grandi Partiti potranno raggiungere il 40% per poter governare liberi e soli!

In qualunque modo questa loro scelta non potrà avvantaggiarli!  

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