di
vincenzo cacopardo
La
contraddizione di questa legislatura è il fatto che vi sono tanti
piccoli Partiti che non possono rischiare di far cadere il governo
per vendetta o rivincita, poichè... col pericolo di nuove elezioni ed una legge elettorale con sbarramento alto.. resterebbero tagliati
fuori prima della scadenza naturale. E così Bersani, come Alfano e come altri piccoli cercano di
prendere tempo e sono costretti ad inghiottire il rospo.. Ma fino a
quando?
Non
c'è dubbio che una certa resistenza alle urne anticipate
rappresenta ormai un sentimento diffuso per i tanti che aspirerebbero
ad una legge elettorale diversa. Ma la decisione di Berlusconi e
Renzi con l'inaspettato appoggio dei 5Stelle ha ormai definito una
strada precisa e cioè quella di togliere di mezzo ogni piccola forza
che possa ostruire il percorso di una governabilità più sicura.
Fin
qui non si potrebbe anche essere d'accordo.. se non fosse che in un
proporzionale l'azione Parlamentare dovrebbe trovare maggiore
riscontro nella partecipazione per la divisione dei seggi...e
sappiamo bene che la legge nuova alla tedesca prevederà per metà il
sistema maggioritario
non tralasciando quella differenza con il Paese tedesco dove il numero di
parlamentari non è fisso e dove è sempre possibile aggiungere altri
seggi per rispettare le proporzioni dei vari partiti....cosa
impossibile da noi a meno di cambiare la Costituzione.
Comunque.. in questo contesto.. quello che appare
come un vero cambiamento.. è la trasformazione da parte dei 5Stelle
nell'appoggiare uno schema elettorale voluto da Berlusconi e
digerito da Renzi..Insomma è più che possibile pensare che in tal
modo la stessa organizzazione di Grillo e Casaleggio non potrà che
restare isolata a meno di un accordo con altri Partiti...Qualcosa che
smentirebbe la filosofia di un Movimento che ha sempre preteso di
essere definito come un Partito che non si allea.
Malgrado
le smentite del Cavaliere..il quale ripete il ritornello di un
accordo legato solo alle regole che non prefigura alcun altro accordo
politico per la prossima legislatura, sembra più che chiaro che il
percorso non potrà che vedere nel breve futuro la ripetuta
coalizione tra PD e FI...E allora quale beneficio per i 5Stelle che
resteranno isolati o, cambiando rotta sui principi fondamentali sui
quali si sono battuti, non potranno che perdere consensi? Difficile
pensare che avendo appoggiato la legge elettorale voluta dai due
grandi Partiti potranno raggiungere il 40% per poter governare liberi
e soli!
In
qualunque modo questa loro scelta non potrà avvantaggiarli!
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