di
vincenzo cacopardo
Una
“coalizione strategica” fra i tanti piccoli Movimenti dispersi
nell'isola che in tanti ancora non riescono a percepire come forza di
reazione sui valori e di contenimento sui Partiti tradizionali
Quello che invece oggi conta è arrestare la prepotenza di una politica che pretende di poter sbarazzarsi attraverso sotterfugi e
proposte, in modo pseudo-legittimo, di tutti coloro che vorrebbero partecipare liberamente alla crescita politica, economica e dei valori della nostra isola.”
Armao,
Costa, Di Costa, Lagalla, Forconi, Movimenti civici provinciali, di
indipendenza.. o mossi da un principio di onestà. Sono ormai in
tanti che perseverano nel disperdere i
consensi in una opposizione contro i metodi dei partiti tradizionali
contrapposti. Il tutto col presupposto nobile di difendere i valori
di un'isola, ma ben lontani dal poterli affermare poiché dispersi ed
illogicamente incapaci di sostenersi tra loro. Eppure la loro lotta
è.. e rimane comune... in favore dell'isola!
Cosa
pensano di fare?...con le loro percentuali dello 0 virgola o anche
dell'uno o uno e mezzo per cento? Di poter ottenere un risultato
positivo per combattere lo strapotere dei Partiti tradizionali che da
anni operano sereni seduti sulle poltrone di comando?
Malgrado
lo scopo univoco..rimane innegabile una certa presunzione nei loro
progetti autonomi ed una evidente paura di perdere il comando del
proprio gruppo..che non va certo a beneficio di una lotta
costruttiva: Questa loro lotta si riduce quindi in una inutile
dispersione di forze e di risorse!..Solo la loro unione può essere
capace di arginare lo strapotere di una politica che non vuole
vedere!..
Meno
importa.. in questo momento ed in questa logica.. se si è d'accordo
in tutto! C'è
un solo modo per reagire all'arroganza di una politica che persevera
col metodo della prepotenza dei Partiti nazionali più grandi!
Tutti
i Movimenti di innovazione nell'isola..purchè fortemente
territoriali ed estranei ad ogni forma di estremismo, dovrebbero
reagire in un'unica associazione di scopo che gli darebbe ben oltre
che il 5% e forse addirittura un bel 10% per ostacolare il progetto
di chiusura ad una libera politica e sconvolgere quel piano di
epurazione dei piccoli: Una Associazione che
nel futuro potrebbe anche sciogliersi, ma che oggi avrebbe il preciso proposito di arginare l'abuso da parte dei grandi Partiti che nelle
prossime elezioni regionali si preparano usando le solite armi delle
risorse, della forte comunicazione.. e della stessa politica di
legislatura.
Qualcosa
di forte e di utile dovrebbe unire i piccoli Movimenti ..ed è quella
voglia di rinnovamento che non può che tenerli insieme soprattutto
nei valori.. al di là delle proposte personali. Ma quello che si
scorge fa pensare ad altro: Ad una personale infruttuosa voglia di
comando e di accentramento da parte di ognuno di essi!
Quello
che oggi conta è arrestare la prepotenza di una politica che
pretende di poter sbarazzarsi attraverso sotterfugi e proposte in
modo pseudo legittimo di tutti coloro che vorrebbero partecipare
liberamente alla crescita politica, economica e dei valori del Paese,
senza per questo pagare lo scotto di non avere cospicui mezzi e
risorse finanziarie per farsi conoscere.
Occorre
riflettere bene!
(Una
organizzazione a parte resta il Movimento 5 Stelle che, come
formazione di rottura, da ciò trae persino beneficio trascinato dai
numeri dei consensi a livello nazionale)
Nessun commento:
Posta un commento