di vincenzo cacopardo
Niente
aria condizionata..scarsi allestimenti..nè guide... e forse troppi
custodi! Questo è l'allarme diffuso dai nostri cittadini che,
recandosi nelle meravigliose stanze del palazzo, restano attoniti di
fronte al potenziale bene artistico della nostra terra mai curato con
l'attenzione dovuta.
Eppure
la Galleria rimane una tappa obbligata per tutti i
visitatori!...Posta in una delle strade più antiche della
città...(Un
asse viario esistente già nel 1200 e ritenuto antecedente a quello
del Cassaro, che nel passato la vide come una direttrice viaria
primaria verso monte). Qui trova luce uno dei palazzi più antichi
del vecchio centro adibito da lungo tempo a galleria d'arte per le
collezioni d'arte medievale. Già restaurato dopo i bombardamenti
dell'ultima guerra, è oggi luogo di primaria importanza da parte dei
turisti. Tuttavia sempre più trascurato!
Manufatti
tutti d'altissimo livello qualitativo: le opere lignee ad intaglio
del dodicesimo secolo e le sculture del Trecento e del quattrocento
fra cui alcune del Gagini come l'Annunciazione
ed
il Ritratto
di giovinetto e
la Madonna
del latte...
l'ammirevole ed inquietante Trionfo
della Morte
di autore ignoto.
Ma
di certo l'opera di maggior
rilievo è, il ritratto dell'Annunziata di Antonello da Messina..che
merita tutta l'attenzione del turismo internazionale.
E'
davvero sconfortante assistere a questa insipienza da parte delle
amministrazioni isolane: La mancanza di un controllo della
temperatura potrebbe danneggiare seriamente le opere. Poiché una
temperatura non adeguata agevolerebbe la proliferazione di insetti
che andrebbero a creare danni notevoli alle opere lignee ed alle
tele. Mancano persino
bookshop ed
una adeguata e confortevole caffetteria esistente in ogni museo che
si rispetti. Non
c'è neanche da chiedersi perchè sia più facile vedere una maggiore
quantità di custodi poco utili rispetto ad una mancanza di affluenza
di pubblico!
Su queste immagini.. per le quali sembra essersi aperta ormai una forte
critica, La Regione Sicilia si dimostra ancora una volta un vero
miscuglio di incompetenze amministrative che la costringono nel
ristretto confine che in realtà non meriterebbe.
L'arte
è una di quelle ricchezze che ci appartiene!..Attraverso
questa.. dovremmo impegnarci a far crescere la nostra terra. Far
conoscere queste bellezze attraverso la diffusione, è soprattutto
dovere di una attenta e costruttiva politica per accompagnare l'isola
verso quel riscatto e quella crescita che meriterebbe...
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