16 ott 2017

Tra “diventerà bellissima” e “sfida gentile” la Sicilia resta immutabile


Tra aggettivi seducenti e persino forvianti..si nascondono candidati equivoci

di vincenzo cacopardo

La retorica del “garantismo di parte” insiste per voce di Musumeci che dovrebbe forse più occuparsi del suo candidato Pellegrino: Di sicuro meglio la sprovveduta e confusa ricerca persino ossessiva di garantismo del Movimento 5 stelle.. che l'ipocrisia e l'impudicizia di una politica che non si cura di estromettere dalle proprie liste personaggi meno raccomandabili dopo aver affermato più volte di vigilare su di essi.

Musumeci candidato presidente per il Centrodestra..non sembra preferire vegliare.. ma piuttosto soprassedere su questo principio..di certo deve aver soppesato l'importanza dei consensi che porterebbe la figura del candidato Riccardo Pellegrino, consigliere comunale del quartiere di San Cristoforo, ufficialmente tra i maggiori sostenitori di Musumeci...nonostante egli stesso, in qualità di presidente dell'Antimafia, a suo tempo aveva segnalato il nome di Pellegrino in un dossier redatto dall'organo di vigilanza dell'Ars.

Certo che usare il “diventerà bellissima” legandolo alla nostra Sicilia.. presentando candidati che lo stesso aspirante presidente aveva segnalato all' Antimafia non può fare onore allo stesso Musumeci. Pare inoltre che fra i candidati di FI e dello stesso PD a Catania vi siano altri nomi non del tutto raccomandabili evidenziati da Claudio Fava..candidato per la lista” Cento passi per la Sicilia” .

Si dimostra ancora una volta come i Partiti tradizionali operino solo per ottenere consensi al di là dei programmi e di ogni opportuno controllo sui nomi dei propri candidati e come ogni altro compito si diriga principalmente verso il discredito dei Cinquestelle attraverso la retorica della “doppia morale”. Un Movimento che malgrado le carenze, conferma ancora una volta l'intenzione di voler rompere un sistema malato tendente ad operare col malaffare. Nonostante ciò.. i grandi Partiti contrapposti che li accusano di un certo “garantismo di parte” perseverano e ritengono.. attraverso le loro figure ...di essere ancora gli unici capaci ed in grado di apportare migliorie in un sistema politico di una terra che si è resa sempre più degradata proprio per il malato tessuto esistente e per le loro manifeste incapacità.



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