Oltre
il 53% ha deciso di non esprimere il consenso, in un'isola che ne
avrebbe avuto bisogno.
di vincenzo cacopardo
Ha
vinto Nello Musumeci con oltre il39%, persona decisamente migliore di tanti che lo
hanno accompagnato in questa scalata alla presidenza di una Regione
da tempo guasta e malata. Il candidato della destra è stato favorito dal turno unico. Assai buono il dato dei 5 Stelle che da
soli si attestano con 4 punti di distacco dalla coalizione del
centrodestra formata da quattro Partiti.
Ma decisamente quello che
più impressiona è il dato dell'assenteismo.
Tra
gli assenteisti si contano anche gli incoerenti.. i disgustati dalla odierna politica
che, proprio perchè nauseati.. avrebbero dovuto votare optando
contro un sistema che li ha ridotti in tal modo. Poi vi sono i tanti
che, raccolti nel loro profondo cinismo, non andando al voto, perseverano nel contribuire a ridurre il nostro popolo nello stato di
subordinazione in cui è: Una storica sudditanza di fronte ad una
politica di abuso e prepotenza.
Da
questa consultazione si sarebbe voluto un ripulisti delle vecchie
figure ed una certa etica nel candidare personaggi nuovi più utili e
non inquinati, ma soprattutto un programma di efficienza per lo
sviluppo dell'isola. Invece è sembrata più una lotta per
l'accaparramento delle poltrone..uno scontro basato su personaggi che
mantengono ancora i famigerati “pacchetti di voti” e su quelli
che conducono il carro a livello nazionale. Di sicuro una
preparazione alla nuova sfida elettorale nazionale.
Dato
l'alto numero di astensione..si potrebbe agevolmente esprimere
biasimo contro un popolo che sembra ancora una volta non voler
reagire astenendosi ed adagiandosi sulla tradizionale
provvidenza. In questo atteggiamento.. per certi versi
autolesionista..di cui la stessa letteratura nostrana si è spesso
occupata.. si nasconde, in modo alquanto controverso, una illogica
reazione di rivendicazione: Un desiderio di equità..una pretesa di
ordine sociale..un rispetto dei valori del territorio ed una esigenza
di funzionamento.. che mai e poi mai potrà avvenire!
Ancora
oggi la maggioranza dei siciliani pretende rispetto per i propri
valori territoriali, ma non onora il principio fondamentale di un
proprio consenso..andando al voto!
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