26 giu 2018

UN PD STATICO ED IMBARAZZANTE DESTINATO ALL'IMPLOSIONE



di vincenzo cacopardo
Incredibile come il PD... storica forza della sinistra italiana... non abbia ancora avuto interesse a reagire contro questo assurdo immobilismo che lo costringe e lo sacrifica... Che non abbia fatto una esamina dell'accaduto ad oltre un anno di caduta verso il basso nei consensi. 
Nei talk televisivi si vedono ancora personaggi legati a questo Partito che ripetono costantemente la necessità di un dialogo interno attraverso un'analisi di ciò che sta accadendo dalla ormai lontana sconfitta del referendum e la conseguente disastrosa perdita dei consensi...Eppure questo dialogo, seppur atteso, non si scorge e tutto resta fermo nel silenzio di chi sembra non avere più parole e continua ad essere soggiogato dalla figura di colui che ancora impera al suo interno: Matteo Renzi.
Non è tanto il fatto che non vi siano altre personalità forti al suo interno tali da competere con la figura altezzosa dell'ex premier, ma una sorta di autolesionistica strana accettazione nel voler restare attaccati ad un salvagente che lentamente va sgonfiandosi, senza far nulla per provvedere a salvarsi. Attorno non vi è proprio nessuno che osa mettersi contro la figura di Renzi rendendogli conto del disastro creato...forse per paura di perdere un seggio o di venire contrattaccato dallo stesso.. o persino estromesso da una organizzazione che ormai appare assai compromessa e che rischia di implodere.
In questo strano andazzo e nel procedere di una lesionistica corsa verso l'autodistruzione, questo Partito accusa in malo modo la maggioranza politica oggi al governo.. ricevendo in cambio una enorme diminuzione dei consensi. Ma gli effetti della determinazione della maggioranza governativa odierna risiedono tutti proprio nel PD: Sia per quanto riguarda la legge elettorale, che per l'insensatezza di una politica che in questi ultimi anni non ha portato avanti i valori intrinsechi di una sinistra solidale ed imparziale.
Gli ultimi ballottaggi delle amministrative del 24 Giugno rendono la vittoria più che consolidata a Salvini che in questo periodo ha visto una crescita costante facendo perno sul tema dell'immigrazione. Indubbiamente un tema che, al di là di ogni critica sulla scelta risolutiva, la sinistra italiana non avrebbe dovuto sottovalutare nel recente passato in cui ha governato: Nella foga di una estrema presunzione che ha lodato questo partito oltre il dovuto..è venuta a mancare l'essenziale lungimiranza!
Di contro..con questo cavallo di battaglia politica.. la Lega di Salvini continuerà la sua ascesa attraverso soluzioni che potranno anche essere di certo criticate, ma che toccano decisamente l'animo e la sicurezza dei cittadini.

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