di vincenzo cacopardo
Più
contenuto di Di Maio nell'esporsi nel dialogo, il leader della Lega
evita così ogni possibile distrazione sui congiuntivi.
Quando
si parla di Salvini soprattutto sui Social...questi viene più spesso
offeso e contrastato per le sue scelte politiche. Per lo più
etichettato come un fascista..antidemocratico..prepotente ed
autoritario..una sorta di figura di duro omofobo che pare avere
il disprezzo per la vita etc..In realtà a me pare che, al di là di
una immagine un po' ruvida e grossolana ..egli sia per lo più uno
che lotta (nel modo giusto o sbagliato) per la sovranità del suo
popolo contro i principi di una Europa assai poco equa e coesa.
Molti
lo detestano ed altri lo osannano! Sono in tanti che fingono di
odiarlo e poi lo votano! Ma parecchi non si soffermano mai in una
analisi più equilibrata e meno diffidente verso il personaggio.
Ragion per cui restano ancora parecchi dubbi sui suoi veri sentimenti
ed i suoi ideali politici.
Se
qualche magistrato lo attacca in modo insensato su questioni
riguardanti scelte prettamente politiche..altri lo bersagliano con
epiteti ed offese che superano di certo ogni rispetto che si deve per
il pensiero altrui. Fatto..stà.. che nella fattispecie il leader
della nuova Lega raccoglie una gran quantità di voti proprio per
l'esagerato disprezzo che gli riservano un numero elevato di
oppositori.
Non
sono Leghista..nè ho mai avuto alcuna simpatia per la costruzione
del mito predicatore risolutore dei problemi sociali del Paese,
tuttavia molti aspetti sugli attacchi a Salvini... anche da parte
della magistratura... appaiono poco trasparenti.
La
magistratura attacca Salvini su due fronti: Quella del tutto
inesistente del sequestro di persone relativa alla nave Diciotti di
carattere prevalentemente politico....e quella sulla vecchia storia
dei famigerati 49 milioni che vengono definiti “rubati”. In
realtà questo secondo attacco riscontra altrettanti dubbi.
Sulla
prima..Il magistrato accusa il ministro di un inesistente reato in
quanto lo stesso Salvini non ha sequestrato alcunchè.. poichè gli
esseri umani su quella nave, non avevano nessuna provenienza
attestata da documenti legali di origine del paese dal quale sono
fuggiti, quindi sotto il profilo giuridico non esistenti..Se
un reato vi è potrebbe solo essere politico!I Nondimeno è indubbio
il fatto che è l'Esecutivo che ha il potere di scegliere una linea
politica sull'immigrazione...più o meno condivisibile senza che
questa comprometta il rispetto verso la vita umana che non sembra per
nulla essere stata compromessa. Infatti ogni nave bloccata ha sempre
avuto l'appoggio di altre navi di soccorso a salvaguardia della
salute delle persone a bordo.
Sulla
seconda..la prima domanda è
se appare giusto penalizzare in questa fase di ascesa il partito di
Salvini subendo pignoramenti su entrate passate i cui responsabili
potrebbero essere altri. La seconda domanda è se veramente si tratta di 49
milioni da restituire dopo la sentenza e poi..se si tratti davvero di
false fatture emesse.. e da chi.
Sembra
naturale che in questa fase, se non si da una risposta concreta a
queste domande, ogni forma di sequestro non appare del tutto chiara
malgrado la sentenza della Cassazione che condanna il partito a
prescindere e quindi il suo leader odierno.
Il
Corriere della Sera specifica:“Sono
tutte appendici del processo che ha portato nel luglio dello scorso
anno alla condanna di Bossi e dell’ex tesoriere Francesco Belsito
per truffa al Parlamento e per appropriazione indebita: 49 milioni di
euro di rimborsi pubblici, dal 2008 al 2010, chiesti e ottenuti dalla
Lega truccando un po’ le carte, spacciando per attività politica”
Al
di là della sentenza...a questo punto viene da chiadersi se il
partito che ad oggi ottiene il maggior numero di consensi potrà
continuare a far politica.Nel passato anche la Margherita venne
truffata dal suo tesoriere Luigi Lusi. In quel caso i pm lo
accusarono di aver sottratto 27 milioni di euro dai conti del
partito. La differenza sostanziale è che in quel caso la sentenza
considerò il partito “parte lesa”, mentre nel caso odierno la
Lega viene di fatto considerata “complice”. Durante il primo
processo, la Lega si era costituita come parte
lesa contro Bossi e Belsito.
Poi ha smesso di farlo. Adesso bisogna chiedersi se questa mancata
scelta può giustificare un giudizio più severo.
In
sostanza la sentenza giudica Salvini ed i nuovi tesorieri complici di
un reato associativo riguardante il passato. Come finira?
Purtroppo la magistratura a cui tutti ci dobbiamo sottomettere come sudditi di un potere onnipotente,risente molto dell'influsso politico,o dei poteri occulti,per cui non è vero che opera nella massima imparzialità.I giudici sono esseri umani con le loro simpatie,antipatie,timori,perplessità,stati d'animo,problemi familiari con moglie e figli,ecc...e le sentenze tengono conto di tutto questo,senza tenere conto che nella maggior parte dei casi,non leggono tutto ciò che i fascicoli contengono perchè oberati dal tempo limitato o dalla lagnusia umana.Ritornando a Salvini,che io ho votato,spero che non lo mettano all'angolo come hanno fatto con Berlusconi e con tutti gli uomini politici che emergevano rispetto alla moltitudine parlamentare.Io ho da molto tempo in qua,la sensazione che in parlamento non vi sono uomini che hanno la consapevolezza di essere in parlamento per difendere gli interessi dei molti,che la magistratura giudichi in base alla giustizia reale/sostanziale e non in base alla giustizia formale/cavillosa che sono due cose completamente diverse,in buona sostanza si comportano ed agiscono da ANTIITALIA.Eg dott Vincenzo Cacopardo,ella ha prudentemente ragione perchè prudentemente ha fatto dei commenti che approvo.
RispondiEliminaCordialità
Gaetano Giovanni Castello.Imprenditore espatriato in Albania dal 1992 per motivi ideologici e non per motivi economici.Tel/fax +355 522 65100,tel/mob +355 697506539