Quel principio della globalizzazione utile all'economia mondiale che avrebbe dovuto far
progredire i paesi meno avanzati e rendere più forti quelli già
forti..ha finito persino con l'ostacolare il rapporto di unione tra i
popoli.
di vincenzo cacopardo
di vincenzo cacopardo
E'
difficile comprendere l'andamento politico sociale ormai visibile a
livello internazionale dove si pretende l'interazione tra i popoli ed
incoerentemente si procede verso una economia fin troppo
liberalizzata che non pone alcun limite ad una spietata
globalizzazione.
Con
l'affermazione che i mercati devono restare liberi..si nega ogni
possibilità di regolarizzarli e quindi il mondo intero non si
preoccupa per nulla dell'intero panorama sociale internazionale, ma
ognuno solo del proprio ambito territoriale sfruttando mano d'opera
ed abbassando il più possibile i costi.
Se
da un lato può comprendersi l'aspetto concorrenziale.. ciò che non
si può accettare.. ne dal punto di vista dello sfruttamento ..
né..tanto meno dal punto di vista di una ricerca di intesa reciproca
tra i popoli, è la prevalenza di un disinteressamento.
Soprattutto quando si pretende di costruire una Unione come quella
Europea dove alcuni Paesi inseriti nella Comunità perseverano
abbassando il costo del lavoro e speculando a danno di altri.
In
questi ultimi anni abbiamo assistito ad una battaglia mondiale sui
dazi per porvi dei limiti, ma ogni Nazione ha lavorato solo a proprio
favore e non vi è stata una vera volontà di porre rimedio
attraverso una riforma mondiale sui mercati. Ciò ha contribuito ad
accrescere indistinte e confutabili forme di sovranismo.
Un
nuovo capitalismo globale riesce ormai ad estremizzare i profitti
occupando meno capitale umano. Si perde ogni peso di una
contrattazione sul lavoro e di conseguenza va crescendo
l'emarginazione di massa. La politica sterile dei paesi occidentali,
quella internazionale che non ha saputo gestire la politica tra i
diversi paesi, né ha saputo prevedere l'esodo odierno di portata
mondiale ed anche la iper produzione di una Cina che ha riempito un
mercato occidentale ormai saturo...uniti ad un principio di
corruzione ormai degenerante..fanno sì che il mondo rimanga
compromesso in un vortice rischioso sottomesso ad ogni interesse
personale destinato a vincere su tutto.
Quella
globalizzazione utile all'economia mondiale che avrebbe dovuto far
progredire i paesi meno avanzati e rendere più forti quelli già
forti..finisce persino con l'ostacolare il rapporto di unione tra i
popoli.
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