di
vincenzo cacopardo
Citando Ungaretti: “si sta come d'autunno..sugli alberi le foglie”
E
adesso ..dopo l'infausto e semplificativo taglio lineare della
rappresentanza politica del quale immotivatamente si vanta il
Movimento 5stelle, si dovrebbe procedere con una certa velocità
verso una nuova legge elettorale che sgombri il campo da possibili
sistemi maggioritari ove chiudere ogni altra possibilità alle
minoranze e rendendo quasi inutile il vero scopo di un aula
parlamentare.
La
politica non sembra aver preso lezione dagli ultimi avvenimenti
riguardanti le regole della Carta che guida le istituzioni del Paese.
Ancora una volta, dopo il governo Renzi, si è messa mano su una
importante riforma modificando la Costituzione senza accorgersi che
essa nasce sulla base di un sistema proporzionale che trova nella
giusta rappresentanza la vera essenza del suo funzionamento: Un
taglio lineare controproducente rispetto ad una vera rappresentanza
democratica. Un taglio che nuocerà soprattutto a chi lo ha proposto ed ottenuto.
Purtroppo
il popolo non comprende: Come nel caso del finanziamento pubblico ai
Partiti..anche adesso.. col taglio dei parlamentari..la visione
ristretta di tanti cittadini è solo quella riduttiva della “casta”!
E'
vero! Adesso..per la durata di questa legislatura.. sarà più difficile scollare il fondoschiena dei tanti
comodamente seduti sugli scranni..poichè, restringendosi il numero,
sarà più difficile un possibile rientro nella prossima ...tuttavia la vera incognita non è questa! Rimane
sempre la possibilità di una caduta di governo e quindi ciò
dovrebbe sollecitare al più presto la ricerca adeguata di una legge
elettorale che non ne comprometta l'andamento...e la velocità in
questi casi non aiuta di certo!
E'
logico pensare che sia il Movimento 5 stelle che il PD si muoveranno
prima che possano verificarsi stravolgimenti nella maggioranza:
Manovre che potrebbero essere mosse dall'artefice della scissione col
PD:Matteo Renzi..Ancora una volta l'ago della bilancia lo determina
lui..E qui nasce una domanda scontata: Ma il presuntuoso rottamatore
di una politica mai rottamata..non ha sempre sposato il sistema
maggioritario?
La
necessità di muoversi alquanto rapidamente è proprio quella di
chiudere ogni altra possibilità ad un maggioritario che potrebbe
favorire Salvini con la Meloni..ancora in auge nei consensi... e
persino quel che resta di FI... Insomma... se questo governo dovesse
cadere..l'opposizione potrebbe diventare maggioranza e si
premunirebbe di mettere in atto una nuova legge elettorale
maggioritaria: Diminuzione della rappresentanza e maggioritario
insieme creeranno maggiore forza ad un nuovo governo di destra a
guida Salvini che ha già in mano molte regioni...e quindi un
possibile chiaro addio alle reali funzioni delle Aule parlamentari a
beneficio di un governo forte ed assoluto!
La
contraddizione rimane proprio questa: Se ..come sembra.. questo governo andrà avanti con una legge elettorale che preveda il
proporzionale..quale ragione vi era di togliere un terzo della
rappresentanza che avrebbe garantito maggiore equilibrio democratico?
Tutto
resta ancora confuso..ed ogni prossimo evento potrebbe mettere in
crisi il governo Conte determinando stravolgimenti..
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