di vincenzo cacopardo
L'esodo
ed il virus: due eventi adesso concomitanti che stanno mettendo a
dura prova l'assetto mondiale di una globalizzazione da sempre priva
di regole!
I
due eventi messi insieme provocheranno sempre più paura e disagi nel
processo di crescita internazionale: Sono in gioco la sicurezza e
l'economia dell'intero popolo terrestre ormai smodatamente
mondializzato che difficilmente potrà cambiare verso..almeno di non
intaccare il suo stesso progresso globale con perdite, recessioni ed
ulteriore panico di reazione.
Quale
soluzione dunque prenderanno i presidenti ed i premier degli Stati
ormai quasi tutti coinvolti sia per quanto attiene l'epidemia che per
l'inarrestabile esodo sulla immigrazione? Riusciranno a comprendere l'importanza di
unirsi insieme per una soluzione che riguardi una convivenza comune
più sicura ed economicamente stabile?
Avremo
modo di constatare tutto ciò nel tempo, ma di certo ad oggi vi sono
responsabilità evidenti per ciò che riguarda il percorso di un
certo processo globale affrontato senza una vera prospettiva
lungimirante che avrebbe dovuto imporre maggiori regole e che al
contrario ha visto ogni Paese difendere in modo contraddittorio
l'economia e la sicurezza del proprio Paese in un contesto prevalente
di un personale beneficio: Tra libero mercato e dazi si è giocata
una partita internazionale contraddittoria.. Si è constatata una
perdita totale dei valori qualitativi territoriali di alcuni Paesi
nel contesto di un mondo che avanzava con forza sulla base di un
unico riferimento ad un mercato finanziario privo di regole....
Insomma
potremmo di certo affermare che si è andata costruendo una
convivenza globale contraddittoria dove il mercato ha guidato un
percorso forzato da prevalenti interessi personali e non socialmente
utili..sottraendosi ad una responsabilità di individuare le
conseguenze di una forzata insicura coabitazione e di un prevedibile
esodo.. inconfutabile conseguenza di guerre volute dagli stessi Paesi
globalizzati più progrediti.
Ancora
una volta è mancato l'equilibrio ed è mancata
indiscutibilmente l'essenziale lungimiranza capace di far
percepire come... nella pratica di un coinvolgimento globale...
occorrano ancora di più regole precise ed una particolare
evvedutezza che spinga ad unire con particolare sentimento una
politica mondiale per una salvaguardia ed un migliore sviluppo
dell'intero mondo e della sua variegata società.
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