22 mar 2022

QUANDO SI PARLA DI PACE...

 

di vcacopardo

Quando si parla di pace nel conflitto odierno che vede l'impero Russo aggredire pesantemente un paese sovrano, si resta incapaci di comprendere!

Domandiamoci prima cosa significa la parola “pace” per un paese che aggredisce e che senso assume per una paese costretto a difendersi!

Questa parola non potrà mai assumere un identico significato se si è costretti a difendersi da un fuoco nemico, quando invece chi deve comprenderlo dovrebbe essere solo l'aggressore che nel caso specifico insiste senza sosta a bombardare il paese aggredito!

E' chiaro che tutti noi paesi civili vorremmo la pace in senso assoluto, ma rimane una inutile teoria per di più demagogica... allorquando nella fattispecie...il paese sopraffatto intende difendere la propria sovranità ed il proprio popolo. Non dovrebbe nemmeno esservi alcuna esitazione nel doverlo aiutare: Il paese ucraino, sia che inviassimo armi o no, ha deciso ugualmente di difendersi anche solo con le proprie armi. Tuttavia abbandonarlo in una guerra di difesa sarebbe contro i nostri stessi principi.

Quindi ogni retorica sulla “pace” rimane inutile se non indirizzata in senso logico a chi di dovere, giacchè chi dovrebbe convincersi a fare un passo può solo essere il sanguinario aggressore che insiste senza alcuna volontà di ricercarla se non prima massacrando l'intero popolo aggredito.


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