di vcacopardo
C' è ancora gente che non riesce ad interpretare l' articolo 11 della Costituzione che rifiuta la guerra come atto offensivo, ma lo ammette implicitamente come difensivo..basta leggere attentamente e soprattutto leggerlo integralmente oltre la prima parte: Per assicurare una pace a volte occorre anche difendersi!
L'articolo 11 andrebbe saputo interpretare anche in considerazione degli oltre settant'anni passati da quando fu scritto ed inserito nella nostra Carta. Ognuno potrebbe interpretarlo come vuole soffermandosi sulla prima frase: “L'Italia ripudia la guerra” ...quindi senza proseguire e non dandovi un senso più completo.
Comunque sia.. da quando questo articolo fu scritto non si può negare che siano cambiate parecchie cose anche in ambito internazionale come la nascita di una Europa e la costituzione di un trattato Nato.
Rapportandoci alla cruenta aggressione avvenuta in Ucraina dobbiamo premettere che, nella fattispecie, il nostro Paese non è entrato materialmente in guerra... e poi che la guerra di cui si parla nella Costituzione è riferita ad una guerra di conquista, cioè di quella guerra che offende le libertà degli altri popoli..non credo proprio sia questo il caso del nostro paese! E nemmeno per risolvere le controversie internazionali, come si evince dall'articolo in costituzione, ma facente riferimento ad una categoria più ampia ed eterogenea...In questo caso come qualcuno afferma: “non esistono sempre guerre giuste, ma sicuramente giustificate”.
Evitando di accontentarsi delle semplificazioni che tanti tendono ad esporre nei social, l'argomento potrebbe finire col non trovare un riscontro comune se non fosse il dover focalizzarsi sul punto in cui ci troviamo...e cioè spostando l'attenzione non solo sul fatto che l'uso delle armi come difesa possa essere legittimo, ma sull'ammettere che in realtà non esiste una guerra giusta. Insomma...nel caso dell'Ucraina sembra inutile alimentare uno scontro dialettico sulla prima parte dell'articolo 11, quanto su quello riguardante la normativa a tutela dell'ordinamento internazionale. Quindi sul fatto... di grande rilevanza... di valutare con maggiore importanza una civiltà conquistata con pace e sacrifici nei decenni dopo l'ultima guerra.
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