16 giu 2023

I DUE VOLTI DEL CAVALIERE

 



(difficile valutare con obiettività la figura di imprenditore legata a quella di leader politico- ogni analisi critica prende sempre strade legate alle odierne contrapposizioni)


Trovo assurdi, oltre che poco rispettosi, certi commenti che si rincorrono nei social sulla morte di Berlusconi! Indelicati da un lato, ed a volte eccessivamente esaltanti nei riguardi della sua attività politica.

Sappiamo tutti che Berlusconi con le sue imprese ha segnato un'era nel nostro Paese, malgrado tutto ciò che si possa pensare sull'inizio della sua attività ed alcune conoscenze poco chiare. Tuttavia non sono in grado di dare giudizi in proposito su questo argomento e mi soffermo a giudicare la sua figura di manager che, iniziando dal basso, ha sicuramente saputo creare un impero dimostrando doti particolari ed offrendo lavoro a tanta gente .

Se poi mi spingo ad entrare in quella che è stata la sua attività politica, anche mossa da motivi diversi al fine di consentire maggiore serenità al suo gruppo imprenditoriale, il mio giudizio non può che soffermarsi sulle capacità dimostrate nell'arco della sua attività governativa: Capacità che giudico poco positive in quanto spinte esclusivamente da motivi di contrasto contro una Sinistra più che da programmi e idee innovative...e come lui, purtroppo, tanti altri che si sono sempre nascosti dietro la loro figura con la sfacciata sicurezza di chi istiga un popolo contro il nemico, invece di rassicurarlo nei programmi!

Per quanto riguarda gli anni in cui Berlusconi ha governato se ne può parlare infinitamente, come anche per gli incidenti di percorso che gli hanno procurato molti problemi giudiziari: Si può dire di certo che sia stato un perseguitato da una certa magistratura, ma anche, che non si sia curato di esporsi con maggiore accuratezza e sobrietà nel suo percorso di leader: Quando sei a capo di un governo devi e non puoi non comprendere il fatto che, in certi momenti e con certe manifestazioni, puoi renderti debole e ricattabile!

Il leader di Forza Italia ha sempre amato il comando fino al punto di non curarsi del suo Partito nella importante successione: Altra inconfutabile pecca che, oggi in sua mancanza, desta fortissimi motivi di sfiducia nella tenuta stessa dell'organizzazione politica. Insomma...un uomo che ha dimostrato di certo tanta empatia nel suo ruolo politico...soprattutto all'estero, ma che ha peccato ed ostentato sempre tanta albagia da portarlo a non tenere in considerazione il suo delicato ruolo. Gli è mancata la sobrietà necessaria per uno statista a volte persino contornato da personaggi poco capaci ed ambigui: In realtà nella sua attività governativa ha finito per portare il Paese verso un conclamato deficit.

Quando si parla di certi personaggi che hanno sicuramente segnato un'era nella vita sociale del nostro Paese, bisognerebbe saper distinguere i vari aspetti che li coinvolgono. Immaginiamo, ad esempio, questa figura inserita in politica senza il suo grande patrimonio alle spalle!

Una analisi sul personaggio tanto discusso quanto amato, sarebbe assai lunga e non possiamo restringerla in un simile post, ma possiamo in breve sostenere che sul piano umano, Silvio Berlusconi, è apparso come un uomo di grande cuore, prestandosi in modo animato nei confronti della popolazione, tuttavia se la sua vita da manager gli ha consentito successi, lo stesso non possiamo dire sulla sua elaborata attività politica. Attività per la quale si è anche speso con passione ma che, tranne che nei sogni, non pare aver portato successi al Paese: Tra il dire ed il fare sembra esserci stato un oceano!

vcacopardo


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