29 nov 2023

GOVERNO TRA DICHIARAZIONI PRETESTUOSE E MANOVRA FINANZIARIA




Si assiste stupefatti alla dichiarazione di un Ministro della Difesa che in modo, a dir poco strumentale, in una commissione asserisce di aver saputo di una corrente della Magistratura in cui si discute: “su come fermare la deriva antidemocratica a cui potrebbe portarci la Meloni”.
A parer mio...e non solo,queste affermazioni, oltre che gravi, suonano come una presa di posizione orchestrata e preventivata quasi a voler bloccare sul nascere possibili azioni di controllo da parte di chi ne avrebbe anche il dovere. Il ministro Crosetto avrebbe il dovere di riferire tutto ciò in un'Assemblea parlamentare e non certo in una Commissione antimafia come ha fatto! Inoltre riferire sui personaggi facendo nomi e cognomi delle fonti! Tutto ciò non può che far pensare che questa azione possa suonare come una presa in avanti per anticipare ogni possibile e doverosa azione giudiziaria in attesa delle importanti votazioni europee.
Intanto la nuova manovra finanziariaproposta dal governo Meloni rischia di non far crescere il Paese. Ma di più: Con la mancanza di una proroga per il mercato tutelato dell'energia, i cittadini si troveranno con un ulteriore peso economico difficile da sopportare. Non vi saranno nemmeno gli aumenti promessi per le pensioni, come del resto, chi doveva andarvi sarà costretto ad aspettare. Il tanto declamato taglio del cuneo fiscale risulta bassissimo, niente di fatto sul salario minimo e la riforma della giustizia rimane ancora non definita. I fondi del PNRR non risultano per nulla usate correttamente per favorire l'importante sviluppo del Sud.
Tante promesse portano adesso ad una realtà alla quale tutto il Paese deve adattarsi e dopo il tesoretto lasciato da Draghi, questo governo, tra dichiarazioni e vittimismo, non riesce a trovare la soluzione per far quadrare i conti, se non dimenticando le ostentate ed urlate promesse fatte in campagna elettorale!
vcacopardo

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