2 mar 2025

LA “GUERRA” ED I PURISTI DEL PENSIERO ASTRATTO




Il voltafaccia politico del governo americano sottomette il predato e favorisce il predatore per i dominanti interessi economici. Vince chi ha le armi... soccombe chi vuole proteggersi. Tutto cambia! Col senno di poi tutto è più facilmente criticabile!

Quello che riesce difficile comprendere oggi è quel dilungarsi sul tema del paese Ucraino, invaso dalla Russia da ormai tre anni, dove c'è ancora chi persevera a ricercare opinioni alternative alla difesa del proprio terrirorio, continuando con spettacolari prese di posizioni in modo arzigogolato e pernicioso. Opinioni divergenti dove ci si arrampica in tutti i modi per dimostrare un qualsiasi errore del presidente Zelensky o addirittura additando la sua figura come uno spericolato rivoluzionario nazista. Un uomo che, al contrario, volendo in tutti i modi dimostrare di amare il suo popolo, sacrifica se stesso. Tuttavia ci si ostina sempre a trovargli un errore qualunque pur di mettere in cattiva luce certi valori democratici che dovrebbero guidare la società mondiale: Si insiste persino nel prenderlo in giro sull'inopportunità di essere andato alla Casa Bianca ed esser stato trattato a calci in faccia e sbeffegiato con volgarità, omettendo quanto invece potrebbe essergli costato andarvi dopo le parole sconvenienti e persino minacciose del bullo Trump dei giorni precedenti: Avrà anche fatto qualche errore sottovalutando i personaggi e la loro mancanza di rispetto di fronte ad un ospite, ma sicuramente altrettanto non ha fatto lui che si è sempre mosso con una certa umiltà davanti ai Paesi del mondo per difendere gli interessi del proprio Paese! Bisognerebbe anche comprendere quanto rischia lui e la sua famiglia per aver difeso i confini del suo Paese, poiché oggi anche l'America lo ricatta in modo indegno!
Malgrado queste prese di posizioni del governo americano stupiscano tutto l'Occidente... (gran parte del quale si è schierato in difesa del presidente ucraino), vi sono ancora alcuni che insistono sulla inopportunità di una “guerra”, evitando di parlare di “difesa” non voluta, ma solo imposta da un dittatore: Se guerra è sempre stata ...è stata una guerra di difesa giustificata, mentre quella ingiustificata è ancora oggi quella dell'aggressore che attacca ed è inaspettatamente protetto dal presidente americano per motivazioni personali e di interesse economico che mirano a sacrificare gli stessi interessi dell'Ucraina.
E'assai triste constatare la paura dei tanti, lontani mille miglia, che temendo di subire problemi dovuti a scambi commerciali o maggiori costi sull'energia, dimenticano ogni sacrificio di un Paese che non ha colpe e che subisce gravissime perdite umane, oltre ad avere il proprio terrirorio distrutto. Tutto ciò non può nemmeno appartenere ai principi cristiani, tuttavia tanti di costoro che continuano a considerarsi cristiani “pacifisti” ritengono l'occidente responsabile e colpevole di voler continuare la difesa del paese aggredito
Costoro, che si credono capaci di conocere le verità su ciò che sta accadendo, ritengono anche che con la diplomazia europea tutto si sarebbe potuto risolvere. I cosidetti puristi del pensiero astratto come Di battista o Santoro ed altri come loro, dimenticano quanto i leader Europei hanno cercato diplomaticamente un accordo con Putin il quale imponendo la sua autocrazia ricercava solo accordi con chi aveva l'assoluto comando della Nato ossia la Casa Bianca.: Inoltre il loro enfatico pragmatismo si muove con caparbietà ed ostinazione non privo di una particolare presunzione.
Queste “anime belle” pur non volendole ritenere putiniane, finiscono in un certo modo col sostenere il pensiero di Putin, aggravando certe posizioni e le opinioni di chi ancora oggi non percepisce o si ritiene confuso, temendo che il nostro Paese possa restare compromesso in una guerra.
vcacopardo


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