Sono in tanti che restano quasi scandalizzati da una sentenza sezioni unite della Cassazione per quella che sottolineano come “sentenza incoerente”. Tuttavia sembra che la stessa Cassazione faccia un chiaro riferimento tra le funzioni amministrative e le motivazioni di indirizzo politico.
In verità ogni sentenza deve sapersi leggere ed interpretare in modo corretto, evitando di trarre giudizi affrettati:La suprema Corte sottolinea “si è in presenza di un atto che esprime una funzione amministrativa da svolgere, sia pure in attuazione di un indirizzo politico, al fine di contemperare gli interessi in gioco... e che proprio per questo si innesta su una regolamentazione che a vari livelli, internazionale e nazionale, ne segna i confini.”
Per cui..si può pensare che le motivazioni politiche non possono snaturare la qualificazione di un atto che concerne un aspetto amministrativo per un danno subito! Per la Cassazione non può mai trattarsi di un difetto di giurisdizione, ma di saper collocare giustamente un atto amministrativo al di là di un atto politico: Rifiuto dell’autorizzazione allo sbarco dei migranti soccorsi in mare in zona SAR – Atto politico sottratto al controllo giurisdizionale”
Una sentenza che fa storia e principio...
Se qualcuno la contesta è solo perché ignora alcuni principi fondamentali sui diritti umani e costituzionali.
vcacopardo
Nessun commento:
Posta un commento