L'errore
ingenuo della Von der Leyen è stato quello di aver usato il verbo
“riarmare” che ha dato stura alle proteste dei tanti puristi
della retorica per la pace: I sostenitori di quella pace astratta
assai più effimera che salvaguardata!Bisognerebbe anche spiegare a
costoro che, quando si vuole proteggere il proprio territorio, una
forma di difesa non può che essere necessaria... e questa, al
contrario di quello che si vuol far credere, non è fatta solo di
fucili, mitragliatori, carri armati e bombe, ma prettamente di
moderni sistemi tecnologici, logistica e satellitare ed altre tecnologie di
deterrenza che servono a bloccare ogni possibile attacco di un paese
che volesse invadere il nostro territorio: in questo caso quello
Europeo.
Giusto
per l'Europa, trattandosi ancora di una unione di Paesi, questo sarà possibile, se si procede verso un necessario coordinamento di difesa che possa
individuare meglio la distribuzione di queste logistiche di difesa
onde evitare inutili spese, sovrapposizioni e maggior controllo degli spazi
strategici. Senza questo coordinamento non si otterrà mai una difesa forte e sicura e si disperderanno le risorse!
Tuttavia, in questo contesto, quello che più impressiona, sono le continue manifestazioni sul
concetto generico di “pace” che solo attraverso una adeguata
difesa si può veramente salvaguardare. Non fanno bene alla nostra società i
deleteri sproloqui di Salvini e Conte che, senza responsabilità
nei confronti dell'Europa, ma solo per un assurdo principio di
propaganda, spingono pericolosamente un popolo, ancora poco convinto, alla ribellione.
Un dato di fatto è certo: sull'Ucraina si continua a parlare di "guerra" e non di difesa del territorio...Può sembrare la stessa cosa, ma in realtà il termine cambia lo stato delle cose.
Per l'attuale amministrazione Americana non si può non avere disprezzo. L'atteggiamento di Trump ha favorito l'azione dell'autocrate Putin che procede con maggior lena e ferocia nella conquista di un territorio sovrano fregandosene delle trattative. È stupefacente accorgersi come in tanti considerino questa azione di Trump come favorevole ad una pace...parlando sempre di guerra impossibile da vincere. Per questi nuovo pacifisti, come anche per Trump, quello che conta è solo l'azione pragmatica di una qualunque pace, distogliendo l'attenzione su ogni altro principio di libertà, di giustizia, di sovranità territoriale e quindi di vera pace!!
"Ci sono i sogni e c' è la realtà" .così ha esordito in un programma telavisivo un deputato della Lega (i peggiori sostenitori di questo Governo) in riferimento alla questione dell'Ucraina e della pace a tutti i costi...Come dire che ogni principio di sovranità e di libertà dei popoli è solo identificabile in un sogno...Credo insopportabile una simile esternazione in generale...ma, ancora di più, verso un popolo che ha sofferto e soffre tutt'ora...
Mi domando quindi come non ci si renda conto di come questo freddo incedere pragmatico, che calpesta ogni principio umano, possa oggi incidere sopra ogni altra ragione. Una chiara sconfitta dell'uomo e dell'umanesimo costruito attraverso la storia: Un'assurda vittoria di quel glaciale assolutismo che sovverte e riduce ogni valore conquistato a fatica nei millenni...
vcacopardo
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