Il
problema rimane di metodo come del resto da tempo richiedono i
5Stelle poiché coinvolge un primario aspetto umano.
di vincenzo cacopardo
Si
può essere d'accordo con le idee di Salvini sul problema
dell'immigrazione in rapporto con la Comunità europea, ma non
esserlo col metodo operativo del rifiuto degli sbarchi. Tuttavia
riesce difficile comprendere un intervento della magistratura..(quasi
forzato)...su una linea prettamente politica di indirizzo che un
vicepremier vorrebbe adottare ai fini di alzare la voce in Europa per
far comprendere le difficoltà che incombono nel nostro paese.
Salvini
cita alcuni sistemi all'estero: quello australiano e quello
canadese..Il primo è quello che si basa sul fermare le navi al fine
di salvare i morti..fermando così gli arrivi indiscriminati
illegali. Il secondo sistema si basa sull'accettare non solo una
quota di immigrazione regolare, ma predefinirne la tipologia,
legandola alle esigenze del mercato del lavoro ed al fabbisogno del
nostro Paese. Il problema rimane quindi di metodo come del resto da
tempo richiedono i 5Stelle poiché coinvolge un primario aspetto
umano. Di Maio ed il suo Movimento in questa fase premono su Salvini
al fine di non spingere verso ulteriori divergenze su una
delicatissima materia che solleva continui motivi di accuse da parte
di un PD ormai privo di qualunque dialogo costruttivo.
Il
fenomeno dell'immigrazione esiste! E colpisce soprattutto il nostro
paese! Ma sembra inutile continuare a perorare in favore di uno o
dell'altro quando è più che evidente che la problematica andrebbe
risolta con un metodo studiato, condiviso non privo di umanità
rispetto alle vite da salvare. Salvini ..partendo da una ragione
politica di fondo condivisibile (che gli porta anche consenso)
...forse non si accorge che il suo metodo finisce col diventare
drastico..persino disumano..un metodo che un domani non gli si può
che porre contro. Ma l'incauto intervento della magistratura...
finirà col sortire un altro fine.. portargli ulteriore
consenso..poichè appare persino inopportuno ai fini politici
inquisire un Vicepresidente Ministro quando è proprio l'Esecutivo
che ha il potere di scegliere una linea in tal senso...più o meno
condivisibile. Un intervento quasi astruso da parte di un Ordine che
si introduce inconcepibilmente su una faccenda politica ricercando
quasi faziosamente imputazioni come il “sequestro di persona” ed
il consueto “abuso d'ufficio”.