7 nov 2012

I Partiti.....quale futuro?





Perchè si vogliono togliere di mezzo i Partiti?..qual'è la ragione per la quale non devono essere regolarizzati da normative più utili e funzionali allo scopo?..Oggi si pone una seria questione di rappresentanza politica: Il cittadino appare quasi nauseato da chiunque lo rappresenti in Parlamento. L’argomento odierno di principale importanza appare proprio quello della rappresentanza del ruolo dei Partiti che, oggettivamente, non potranno mai essere eliminati per l’importanza del ruolo che assumono, ma che devono sicuramente porsi delle regole più precise, sia per la loro specifica funzione, che per il loro sostentamento. 
Ogni Partito dovrebbe essere un' officina di studio in continua ricerca che non deve mai ammettere alcuna formula assoluta. Per  natura dovrebbe affrontare un lavoro in equipe offrendo le giuste idee di confronto per ottenere un’unica vera forza di pensiero. Lo studio della ricerca di un funzionamento della politica dovrebbe essere la base più importante sulla quale deve impegnarsi ogni Partito. Un ruolo sicuramente fondamentale visto nell’ottica della vera funzione che dovrebbe essere quella di ricercare, più che di ostentare verità, assumendo così, posizioni di rispetto ed umiltà nei confronti dei cittadini ai quali si deve prestare un utile servizio.
I Partiti devono spingere, assecondare, devono, ricercare, interpretare, mediare, ideare…insomma, svolgere quell’azione induttiva per la determinazione di ogni programma: Sono il vero motore di ricerca. Ma tutto ciò potrà avere una validità, solo se attraverso un contatto diretto con i cittadini e a mezzo di una vera riforma che imponga regole precise.
vincenzo Cacopardo

 

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