16 dic 2012

Berlusconi ..ieri ed oggi..



 
 

Al di là del personaggio, Berlusconi ha sicuramente rappresentato il pensiero della politica del nostro Paese per quasi un ventennio. Si può accettarlo o no, ma il suo ingresso in politica ha segnato la storia destabilizzando i Partiti allora in campo, non del tutto preparati all’avvenimento. La sua impetuosa entrata in politica, nel passato, potrebbe essere stata motivata da mille interessi, ma è stata stigmatizzata da una enorme mole di consensi. Consensi che…gli sono stati dati in virtù di una precisa lotta contro l’avanzare di una sinistra ancora troppo identificata in un comunismo vecchio stile.
Quindi l’operato di Berlusconi è sempre scaturito da una motivazione  anticomunista che lo avrebbe potuto obbligare a doversi privare di ciò che aveva costruito, ma anche dalla paura che, una gran parte dell’alta e medio borghesia che lo sosteneva, potesse perdere il frutto di una stabilità economica sociale conquistata negli anni in cui aveva regnato la vecchia DC 
Oggi, ..la situazione appare assai diversa: il PD e i partiti della sua coalizione, non sembrano fermi in posizioni marxiste radicali poiché, persino i più estremi di loro, riescono ad avere una visione più allargata e condivisa del sistema globale in cui si vive e la chiara appartenenza ad una comunità europea. Non si può più credere, quindi, che una simile coalizione, sia in grado di costruire modelli comunisti in una nazione come la nostra, ma forse, un nuovo percorso sul quale costruire un sistema socialdemocratico avanzato che possa aiutare a far crescere.
Tutto ciò saremo in grado di poterlo constatare ben presto…intanto, la mia convinzione resta quella che ogni critica sulla ridiscesa in campo di  Berlusconi dovrebbe limitarsi al ruolo politico che ha espresso in questi anni e non all’uomo. Ogni attacco  esasperato e canzonatorio alle figure che operano una funzione pubblica nella società, possono solo danneggiare il nostro Paese. Prova ne è..che persino l’Europa si permette di esprimere pareri e opinioni sulle candidature di una repubblica democratica …pareri, che spettano solo alla nazione di competenza
Un dato di fatto è comunque certo: I recenti attacchi troppo spinti..non potranno che ritornare a suo favore, poiché ogni critica estrema non potrà che rafforzare l’immagine stessa del personaggio..Bisognerebbe, forse, ignorare e rispettare il pensiero di chiunque, non tenendo conto delle scelte della persona, la quale, potrà avere solo grandi difficoltà ad uscirne vincente…inoltre, una certa visibile paura da parte di chi non fa che deridere il personaggio,…non potrà che continuare a costruirgli attorno maggiore visibilità.
vincenzo Cacopardo

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