2 dic 2012

Innovazione ed esperienza...le utili risorse



il pericolo di una  estrema radicalizzazione

Renzi rappresenta il nuovo che avanza…. Bersani la difesa e la sicurezza da parte di chi ha paura del nuovo… ma la lettura delle posizioni dei due candidati è anche basata sull’età: il giovane e l’anziano, … una battaglia che nel prossimo futuro, vedrà il contrapporsi di due modi diversi di vivere. La competizione odierna, estremamente sentita nel nostro Paese, porta automaticamente ad un’analisi sul tema giovani-anziani.
La diversità sembra ancora più sentita, essendo stata accentuata negli ultimi anni da una politica in mano ad una vecchia classe rimasta incollata sulle poltrone più alte delle istituzioni e dei Partiti, i quali, non rendendo giusta soddisfazione al mondo giovanile, hanno trascurato il bisogno di cambiamento mentale in direzione del loro futuro. Al di là della cattiva gestione peggiorata dagli  illeciti e le ruberie, una precisa battaglia sembra essere in atto nei confronti di una classe politica vecchia che non ha di certo dato forza ad un processo di innovazione e che ha continuato a convivere con una logica conservatrice non conforme alle idee che ogni giovane vorrebbe ascoltare.
Il problema in generale, non dovrebbe essere quello di non volere ascoltare l’anziano o di vederlo come un nemico (che di per se è sicuramente portatore di esperienza) ma di non immaginarlo prevalentemente aggrappato ad un modello di vita che non vuole rendere alcun vantaggio al futuro dei giovani: Il giovane deve fornire l’indirizzo, l’anziano deve guidare la strada con l’esperienza….ma ambedue sono potenzialmente in grado di portare idee. All’anziano si richiede, dunque, una visione più aperta in direzione dell’innovazione, al giovane una maggiore attenzione verso l’esperienza,.. ad ambedue un più intenso dialogo senza pregiudizi.  
Se un domani dovesse intensificarsi e radicalizzarsi in modo estremo la competizione giovani-anziani, questa potrebbe sconvolgere le principali regole di una democrazia..Io penso che bisognerebbe trarre dagli uni e dagli altri il meglio poiché ambedue potrebbero rappresentare un’utile risorsa per una sana società.
vincenzo Cacopardo

Nessun commento:

Posta un commento