13 gen 2013

Credere nelle riforme per credere nell’Europa




UN PENSIERO SULL'EUROPA

L’Europa è ormai una realtà con la quale dobbiamo fare i conti!...E’ inutile poter pensare che la nostra Nazione possa sganciarsene e rendersi indipendente… 
Sembra ormai chiaro che il nostro Paese avrebbe dovuto entrarvi con una diversa valutazione dell'euro in rapporto alla lira o con l’uso di una doppia moneta che avrebbe consentito un  percorso di inserimento  meno difficile …ma sicuramente con un impegno verso la nostra economia definito da accordi più studiati e precisi.. al fine di non sottoporci ad una concorrenza che ancora ci penalizza in modo illogico....Chi pensa che l’Italia possa venir fuori da un contesto economico e politico Europeo...non fa che illudersi, poiché ormai siamo del tutto integrati col sistema Europa. 
Nel bene e nel male, l’integrazione ha preso il via e le problematiche del nostro Paese restano legate a quelle della Comunità.

In base a questa premessa, il nostro Paese, se pur partendo da una posizione di svantaggio, non può che guardare ad una crescita sostenuta da una politica di riforme che deve mirare al contesto Europeo. 
Una Comunità internazionale che deve servirci per sostenere uno sviluppo più equilibrato e sicuro nel nostro stesso territorio. L’importanza che l’Europa possa riuscire a sviluppare, insieme alla nostra Nazione, un piano per le regioni svantaggiate del Sud, …ad esempio..non può che vedersi come primaria...e questo… non tanto per le risorse economiche che da tempo si pongono a disposizione, ma per la ricerca di un percorso progettuale più efficace per il quale resta imprescindibile una presenza di alto profilo internazionale.  
Anche i problemi della sicurezza e della criminalità organizzata devono potersi osservare in un'ottica più integrata di una internazionalizzazione europea, come del resto..  quelli ambientali.

La domanda odierna… assai usata da chi sostiene un certo populismo.. è quella di non riuscire a comprendere.. perché mai abbiamo dovuto pagare un conto così salato per sentirci Europei.. non ricevendone in cambio una vera utilità…E’ un interrogativo logico che si può spiegare principalmente per via di quegli errori commessi in entrata…ma che potrà trovare quanto prima una risposta se anche la politica del nostro Paese riuscirà a cambiare. 
Il risultato di questa nostra integrazione si vedrà nel lungo tempo e potrà essere un risultato di migliore qualità se la politica verrà riformata e se sarà capace di proteggere la cultura e le variopinte bellezze del nostro Paese.

Vincenzo Cacopardo
     

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