La Suprema
Corte ha confermato l'affidamento esclusivo di un bimbo alla madre che convive
con un'altra donna. In questo modo la
Cassazione sembra aprire ai figli delle coppie gay, ritenendo che è un
pregiudizio sostenere dannoso..per
l'equilibrato sviluppo del bambino.. il fatto di vivere in una famiglia
incentrata su una coppia omosessuale".
Questa sentenza è sicuramente sorprendente per quanto
attiene la cultura e la vita della nostra società che si basa essenzialmente
sui diritti della famiglia fondata sul matrimonio uomo donna..come ben specificato
dall’art.29 della Costituzione.
L’articolo stabilisce che Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e
giuridica dei coniugi,
inoltre specifica che..la famiglia si configura come nucleo primario della
società civile, fondata su principi
naturali e quindi non
convenzionali: i vincoli familiari di affetto, solidarietà fra i coniugi,
cura e protezione dei figli, sono diritti naturali.. prima che giuridici.
La
politica del nostro Paese si è spesso battuta su problemi inerenti la omosessualità
e sulle conseguenti problematiche che ne scaturiscono circa l’affidamento dei
figli. E’ uno dei tanti problemi mai risolti poiché relativo ad un aspetto
culturale-religioso di fondamentale importanza: sappiamo come una certa morale
cattolica sia insofferente nel tollerare l’omosessualità…figurarsi l’adozione
dei piccoli da parte di costoro.
Non
v’è comunque dubbio che simili quesiti debbano essere risolti nell’ambito di
una politica sociale assai aperta al dibattito ..senza coinvolgimenti religiosi
diretti, ma tenendo in considerazione la morale sulla quale si è edificata la
nostra società, escludendo la quale,.. si riscontrerebbero ulteriori
problematiche. Una migliore indicazione di simili aspetti, che hanno profonde caratteristiche
naturali, può trovare un riscontro positivo solo attraverso l’uso di un
equilibrato percorso della politica la quale, non può, in questi particolari
temi, continuare ad assumere posizioni estreme (bianco-nero) equivalenti a
rigidi assolutismi. Mai.. come su questi argomenti, una politica più riflessiva
ed allargata ai temi esistenziali più profondi, può riuscire a determinare
percorsi più corretti ed equilibrati.
Questa
è una ragione in più per la quale...la politica dovrebbe muoversi ed attivarsi in
modo funzionale per non rischiare di ritrovarsi
costantemente di fronte alle inconciliabili sentenze della Cassazione che portano
avanti il loro lavoro col presupposto di “disporre” ciò che alla politica sarebbe
dovuto “ricercare”.
Vincenzo
Cacopardo
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