19 mar 2013

Quell' autoritarismo nocivo al Paese




Adesso il tono dell’autoritario Grillo sembra più conciliante!...Dopo la riunione alla Camera del gruppo grillino In diretta streaming si e deciso di rinviare il complesso dibattito (delle votazioni al Senato) alla settimana prossima.

Si deciderà forse…su  eventuali espulsioni o no. Ma il caos regna sovrano quando ci si approccia alla politica in una simile confusione che vede da un lato il generale Grillo dare ordini e dall’altro...giovani deputate del suo Movimento, come la Rostellato, mettere on line il suo rifiuto di stringere la mano ad una Rosy Bindi.

I risultati vengono messi in evidenza con accuse e scuse continue…generando scene persino patetiche...in un momento storico in cui nel Paese si avrebbe bisogno di estrema chiarezza. Adesso si concentrerà l’attenzione sul problema dei questori della Camera e resteremo in attesa di sapere se ci saranno altri colpi di scena di quella che oggi appare simile ad un’opera teatrale di natura alquanto pirandelliana.

Da un altro lato c’è chi ancora non vuole rendersi conto dell’opportuno bisogno di una sua scomparsa dalla politica del Paese e che ancora si accalora con inutili minacce "Se la sinistra occupera' anche il Quirinale sara' battaglia".

Silvio Berlusconi persevera indicando Renato Brunetta e Renato Schifani alla guida dei gruppi di Camera e Senato e minaccia di scendere nelle  piazze se il prossimo Capo dello Stato sara' un esponente indicato dalla sinistra. Un uomo che sembra aver del tutto dimenticato ogni desiderio di cambiamento voluto dai cittadini ed ogni indispensabile forma di umiltà....Valori da poco riscontrati negli ultimi avvenimenti che hanno visto l’elezione di un Pontefice che ne ha messo in evidenza esigenza e necessità.

Due personaggi, Grillo e Berlusconi… che sembrano potersi accostare in certe caratteristiche autocratiche e sebbene il primo abbia sicuramente il merito di aver offerto lo spunto per un cambiamento, non dimostra né nel metodo… né nella costanza, una linea comprensibile che possa offrire sicurezza....Per quanto poi...riguarda Berlusconi…sembra più inquietante l’atteggiamento dei suoi accoliti che ancora lo sostengono senza alcuna considerazione per se stessi …che il legittimo, se pur incomprensibile… perseverare in una resistenza senza limiti…nell’autoesaltazione.

Se Berlusconi continua provocando col solito metodo aderente al passato sistema, di sicuro Grillo…con maggiore opportunità, ha avuto il merito di rompere il muro dell’  inconcludente bipolarismo.

Di di certo...ambedue le figure...nel loro profondo autoritarismo…sembrano non dimostrare l’essenziale bisogno di costruire un necessario dialogo equilibrato.
vincenzo Cacopardo


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