11 mar 2013

Rinnovo e posizionamento dell'UDC



Come potrebbe oggi rinnovarsi un Partito del Centro…che esce quasi annullato da un deciso consenso elettorale?

A mio modesto parere…il passaggio più importante dovrebbe essere quello di non identificarsi più in alcuna posizione.. immedesimandosi invece…in quella che oggi potrebbe essere considerata una delle più importanti rivoluzioni della politica nel nostro Paese…ossia: una innovativa ricerca sulle contrapposizioni della politica. Contrapposizioni che non possono più individuarsi nel vecchio modello Destra, Sinistra e Centro.

Se non si vuole più condividere un modello bipolare…non ci si dovrebbe nemmeno porsi in una logica delle vecchie posizioni (come fino ad oggi si è fatto), poiché si rischia di non essere più credibili.

Per poter meglio capire l’evoluzione storico politica di questi ultimi anni bisogna comprendere a fondo la ragione per la quale i cittadini si son fatti affascinare da una politica che li ha indotti ad affidarsi..di colpo.. in direzione di un modello bipolare inseguendo i percorsi esterofili dei modelli internazionali più evoluti come quello americano.

Il problema …a parer mio..è stato quello di non aver compreso che la storia…la cultura e persino la nostra particolare Costituzione ..non ci avrebbero mai permesso di poter percorrere in modo proficuo tale modello...(tra l’altro…passandovi così repentinamente) dopo oltre un cinquantennio di politica centrista moderata guidata dalla DC.

Una scelta ovviamente troppo costretta ed alquanto improvvisata che ha portato un netto deterioramento del funzionamento della politica….e adesso, che si è decisamente arrivati ad un punto di rottura e ad un cambiamento del sistema…sembra regnare un’enorme confusione.

Non v’è dubbio che oggi... le posizioni più moderne ed innovative, dovrebbero guardare alla funzionalità di una politica in favore dei cittadini e di un benessere sociale. Ma se si decide di rompere con un passato, si deve poterlo fare senza assumere posizioni conformi al vecchio sistema!

La posizione scelta dal Professor Monti durante l’ultima campagna elettorale, guardava positivamente all’importanza delle riforme primarie….ed è sempre rimasta bloccata da una concezione che metteva il suo neonato Movimento, in relazione con il passato del partito dell’UDC.

Se oggi l’UDC…volesse risorgere, dovrebbe riproporsi con un altro nome oltre che con figure diverse…ma soprattutto spingendo verso l’idea fondamentale di una totale ristrutturazione dell’edificio istituzionale della politica.

Le motivazioni le ha di sicuro!... e potrebbero di certo essere valide! ... Ripartendo dall’iniziato lavoro programmatico sulle contrapposizioni di Monti, ma soprattutto…stravolgendo un’antica cultura politica attraverso la definizione di nuove procedure che non possono più identificarsi nell’anticostruttiva lotta ideologica..ma sul metodo, sulla funzionalità, sull’equilibrio, sui valori essenziali e sulla divisione dei ruoli della politica.

Per far ciò occorrono.. una fase di studio ed una ricerca profonda… costruite attraverso il dialogo con chi ancora crede che vi possa essere spazio ed iniziativa per i significativi Partiti che…avendo fatto la loro storia, devono oggi affrontare la lotta di uno storico ed assai difficile  cambiamento..
vincenzo Cacopardo    

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