«Bisogna toglierli dalla
strada e dalla televisione spazzatura », lo ha detto don Luigi Merola, già
parroco del quartiere napoletano di Forcella. Il riferimento va anche a Maria De Filippi che per lui rappresenta una vera cattiva maestra d'Italia per
l’educazione dei ragazzi. Don Luigi Merola è stato in prima linea nella lotta alla
camorra ed il suo messaggio è diretto contro una certa diseducazione proposta e
spinta in modo eccessivo da alcune trasmissioni televisive.
Sono ormai in perecchi ad
affermare che i programmi della De Filippi, non sono proprio educativi e
spingono fortemente verso una disinformazione oltre che verso un cattivo modo di
presentarsi in una società ove.. persino i sentimenti.. vengono messi alla
ribalta sia che essi siano veri o falsi ……Per alcuni sono trasmissioni al
limite di ogni vergogna dove la gente litiga e si insulta in continuazione, dove
viene ripresa vestita o in mutande, mangia, dorme e va al cesso…gente che finge
di ridere o di piangere.
Il alcuni casi.. strani ed
inconsistenti personaggi che arrivano ad un successo guadagnando quattrini con
estrema facilità alla faccia dei tanti che guardano passivi ed imbambolati e persino invidiosi..
scene di ogni tipo. Quello che tanto stupisce è l’atteggiamento assente di una
conduttrice che non si esprime più di tanto durante i litigi al limite di ogni rispetto
( un rispetto non portato soprattutto
alle figure femminile, le quali sembrano non desiderarlo nemmeno). La furba presentatrice è
abbastanza intelligente per capire che un suo intervento in favore di una quiete
nello studio.. porterebbe al disinteresse della trasmissione.
Non v’è dubbio che il
messaggio di don Luigi Merola è preciso e diretto in quanto, queste trasmissioni,
non potranno mai educare in positivo e continueranno a costruire idoli.. modelli
vuoti e senza contenuti profondi poiché ogni educazione verso la mancanza di rispetto
è dannosa se persino legata alla costruzione di false divinizzazioni di
personaggi. Ma lo sarebbe in assoluto anche nell’esaltazione di chi merita il
successo.. in un mondo in cui si dovrebbe frenare quell’esagerato impulso
dei ragazzi tendente ad osannare senza alcun controllo..
Trasmissioni come “Uomini e
donne”, “il grande fratello”, “l’isola dei famosi” e persino “amici”.. quando si esaltano
particolari scene e certi piagnistei nel chiuso di una casa, possono risultare
diseducative e non certamente utili per l’educazione dei tanti ragazzi di
strada a cui fa riferimento Don Luigi Merola. Una problematica di sicura coerenza
con la politica dell’istruzione e della cultura sociale a cui lo stesso governo
dovrebbe dedicarsi con maggior impegno.
La De Filippi...una cativa maestra?..ai lettori ogni giudizio..
vincenzo cacopardo
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