13 giu 2013

Più genialità e...arte nell’edificare



“Il cambiamento …come speranza di un sano traguardo, il trasformismo..come azione costruttiva di rottura, le riforme… come meccanismo necessario per le soluzioni. Si potrà mai costruire senza metodo, valori e idee?”

Queste le parole nel mio  libro pubblicato nel 99. Parole ancora valide e che dimostrano quanto tempo si è perso nel vaniloquio politico degli ultimi anni.. spinti da un sistema che ha visto.. nell’azzardato bipolarismo all’italiana, la condanna quasi definitiva della crescita di un Paese. Un Paese oggi sempre più sottomesso al potere economico di una unione Europea dalla quale ormai sembra impensabile poter venire fuori.
E' inutile lamentarsi quando la nostra politica di questi ultimi anni ha dimostrato di essere inconsistente..contribuendo a dare prove ed immagini di debolezza.

Il condizionamento della politica europea che attraverso il “fiscal compact” ci impone sacrifici, non è del tutto compreso..nè accettato dalla gran parte dei cittadini che, immersi nei loro continui sacrifici, si ribellano attaccandosi con speranza all’inconsistente barroccio di ogni politica demagogica e populista.

La gente intimorita si domanda..quindi..quale vera differenza può esservi, dopo le ennesime votazioni, nel quadro politico istituzionale ed un nuovo governo che ancora impone di pagare tasse ed aumenti IVA delle quali, sembra, non si potrà fare a meno.

La mia modesta risposta…quella di chi si immedesima nell’analisi e nello studio della politica attuale, non può che essere sempre identica: nessuna nuova politica si può inventare.. come nessuna governabilità si potrà mai concepire, senza una indispensabile ricerca che guardi alle obbligate riforme.

Riforme che guardino al campo politico istituzionale, al lavoro, alla giustizia ed alla sicurezza del Paese. Ma nessuna di queste riforme potrà mai raggiungere il successo sperato senza le necessarie idee ed il metodo. Idee che necessitano di un riscontro attraverso un dialogo dei Partiti più diretto con i cittadini e metodo per l’essenziale costruzione del nuovo percorso.

Non servono quindi solo tecnici e professori…ma forse più genialità e maggiore arte nell’edificare!.. E di sicuro serve diversificare con evidenza tali ruoli. 

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vincenzo Cacopardo

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