29 lug 2013

Berlusconi….vittima di un Paese in eterno conflitto?

Si attende per domani il verdetto Mediaset  ed il cavaliere... nella sua incontenibile collera... ha rotto il silenzio..nonostante il consiglio dei suoi legali. Nessun attacco diretto alla magistratura, ma un’ assunzione di responsabilità  rivolta a tutti per una possibile condanna che lo potrebbe vedere in carcere…Sappiamo tutti cosa significa, oggi,  un Berlusconi dietro le sbarre e quale enorme problema per i due principali Partiti oggi al governo!
Potrebbe significare una dimissione in massa di tutti i deputati e senatori e persino degli stessi ministri del PDL, ma anche una sicura rottura in seno allo stesso PD. Nel contempo la sua figura in carcere potrebbe riaprire uno scontro più acre nel rapporto tra politica e giustizia: Anche agli occhi della stampa estera… il Cavaliere potrebbe apparirebbe come la vittima sacrificale dell’eterna anomalia che vede, ormai da tempo, uno scontro tra la magistratura ed un apparato politico in deficit di funzionamento.    
Intanto… Daniela Santanchè continua col considerare un'eventuale condanna come un «attentato alla democrazia» ed è pronta alla piazza…come lo sono anche il sottosegretario Michaela Biancofiore, Mariastella Gelmini ed altre... Una rinomata fronda femminile sempre più devota alla sublime figura del “capo” del Partito!
Mentre invece Berlusconi afferma di non aver dormito da diverso tempo e con aria ormai offerta al sacrificio, enumera ciò che gli hanno fatto: -I diritti Mediaset, Ruby, la telefonata Fassino-Consorte, gli alimenti alla ex moglie, le richieste dei pm di Napoli e Bari, la decisione della Consulta sul legittimo impedimento, il respingimento della richiesta di trasferire a Brescia, il processo per le cene di Arcore, l'abnorme risarcimento a De Benedetti…Tutti atti che…a detta del cavaliere, sembrano essere stati costruiti ad arte per impedirgli un cammino politico futuro...Chissà.. se per alcuni di questi, egli non abbia contribuito!... 
Adesso forse….come spesso accade in questo nostro Paese, dove si determinano strade eccessive o troppo limitate,             Berlusconi potrebbe persino apparire come l’emblema della vittima di un sistema Italia. Un sistema dove.. lo stesso concetto di bipolarismo.. ha  costretto e limitato un pensiero costringendolo in un illogico percorso dove, gli errori di una politica…non ancora riformata, si riflettono in un'assurda dialettica priva di equilibrio e moderazione. 
vincenzo cacopardo   
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