17 lug 2013

Governo al servizio di una politica drogata


Al di là del caso Kazako…che per assurdo definisce un profilo delle istituzioni assai fragile ed insicuro,  tutto ciò che accade in questo Paese, sembra non incidere sulla primaria stabilità governativa. Una governabilità che, come tutti constatiamo, si regge attraverso il sostegno di due forze opposte in grado di resistere a qualunque ignobile scandalo.
Da un lato un Presidente del consiglio che ci sorride rafforzando il suo dialogo con la forza di un ottimismo quasi surreale  e dall’altra i due principali partiti che, pur consapevoli delle pessime figure mostrate quotidianamente, paiono vivere nell’incoscienza e nell’ignoranza di riuscire a dare sviluppo e sicurezza alla Nazione.
Nell’assurda “narcosi” di questa nostra politica, ognuno pensa di poter dire la sua senza un minimo di rispetto per gli altri: si offendono Ministri, si urla l’uno contro l’altro insultandosi senza ragione, si impreca persino contro il Capo dello Stato, si possono anche commettere atti illeciti  …tanto… un simile governo.. non potrebbe mai cadere, poiché si metterebbe a rischio l’intero assetto politico istituzionale del nostro Paese.
Questo è quello che tanti politici hanno chiamato “un patto per un governo di servizio al Paese”….poi se in questo modo di "servire".. si alimentano scandali o si è in grado di organizzare truffe…illegalità e oscenità affini…poco importa..tanto.. il governo resta in piedi ed il Paese è salvo!

Un Governo forse solido…ma, nella desolante ipocrisia di una politica ormai drogata.
vincenzo Cacopardo

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