24 set 2013

Strategie e tattiche di chi non ha nulla da perdere..


Quale potrà essere l’atteggiamento del Cavaliere che ormai sembra non avere più nulla da perdere? Adesso, attraverso i suoi fedelissimi deputati, farà valere con più evidenza impossibili proposte al fine di sfinire il vero avversario politico (PD) e nel contempo accattivare un maggior consenso con l’elettorato.  
Poco importerà la consistenza che avranno tali progetti..quando il preciso fine sarà quello di stremare il partito di coalizione assorto nella dura lotta interna per la definizione del congresso e la difficile elezione alla segreteria.
Verranno proposte leggi o disegni di legge sempre più populistici, anche se consapevolmente improponibili e supportate da numeri a caso.. al fine di costringere il maggior partito di coalizione a non poterle soddisfare..ma con lo scopo di ottenere un doppio risultato: Un consenso propagandistico con il plauso da parte di quel popolo meno competente ..e la responsabilità della futura prossima caduta del governo allo stesso PD.
Facile pensare che adesso lo scopo più importante per il PDL e del futuro nuovo(vecchio) partito di Forza Italia, non potrà che essere l’opportunità di costringere il suo vero avversario (oggi coalizzato)  responsabilizzandolo successivamente in una futura caduta di governo.. poiché questo potrà essere il vero punto di forza della prossima campagna elettorale.

Cosa ha ormai da perdere Berlusconi? ..Quale migliore opportunità.. quella di poter spingere e provocare al massimo il partito da sempre avversario.. alla irresponsabile caduta di un governo voluto dal nostro Capo dello Stato per un servizio al Paese?   
vincenzo cacopardo

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