Qualcuno pensa che si possano
paragonare le grandi intese operate nel nostro paese con la grande coalizione
avvenuta in Germania negli ultimi anni che ..di recente.. ha dato vita al terzo
Governo tedesco guidato da Angela Merkel.
L’esempio con il sistema della
Germania con i suoi Lander non può mai calzare con quello dell’Italia.
L'obiettivo dichiarato del federalismo tedesco è garantire sia l'unità verso
l'esterno che il rispetto e il mantenimento delle diversità regionali. I
Lander sono stati fondati subito dopo il 45 tenendo in parte conto
delle vecchie affinità delle popolazioni e dei confini storici. Il
federalismo non può vivere senza una solidarietà e questo è uno dei motivi
per cui il federalismo in Germania funziona piuttosto bene ed è accettato da
tutti. Difficile poter mettere in relazione i problemi di una nazione già
federata come la Germania con la nostra: Il suo Governo nazionale
garantisce l'omogeneizzazione delle condizioni di vita nelle varie parti
della Germania. Inoltre il sistema di votazione dei tedeschi ha un carattere
prettamente proporzionale attraverso una procedura che prevede due votazioni..
ma non è esattamente considerabile come “bicamerale”. In sostanza la
determinazione di una governabilità viene stabilita attraverso un percorso di
base diverso che, seppur dissimile dal nostro, non è detto possa essere
l’esempio di una perfezione. In Germania vi è di certo una differente cultura
della politica e del vivere sociale che riesce a procurare una maggiore
stabilità…anche perché la popolazione..nella sua vita tra i Lander, riceve un
riscontro di equilibrio ed una comunicazione più diretta con la politica per le
soluzioni delle proprie esigenze.
Il problema della nostra Nazione
rimane ben diverso e non paragonabile.. in considerazione del fatto
che…un’azione diretta dei cittadini con la politica sembra inesistente: Manca
la necessaria e fondamentale spinta dal basso, senza la quale non si potrà mai
inventare alcuna governabilità…(men che mai stabile!.).
Inconsistenti ed inadatti paragoni..
vincenzo cacopardo
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