Un’altra marcia
indietro del Governo…sintomo evidente di una governabilità nevrotica ed
instabile che sembra impantanarsi senza sosta. Il Governo è passato dal decreto
salva Roma.. all’Imu..e subito dopo ai problemi della scuola operando retromarce
improvvise… non aderenti ad un percorso di operatività che si vorrebbe
funzionale, soprattutto.. nella logica di una situazione come quella attuale
che desta serie preoccupazioni.
Sembra addirittura che
il ministro Carrozza non fosse a conoscenza dei prelievi per fare cassa operati
a danno degli insegnanti e che il Premier.. successivamente..ha opportunamente
bocciato…sebbene in modo tardivo. Ed è veramente sorprendente più che il fatto
in sé, la mancanza di comunicazione e la solerte confusione che sembra
evidenziarsi nell’insieme governativo. Si aspettano ancora le decisioni sulle
aliquote della Tasi in attesa che il ministro “tecnico” dell’economia
Saccomanni…ci fornisca le sue idee in proposito...Tra emendamenti e decreti che
escono ed entrano..non si può escludere più nulla!
Al di là delle comiche
su un decreto Salva Roma, ritirato nel momento in cui lo si stava votando.. per
via dei tanti personali interessi di Partito dei vari onorevoli, quello che non
si riesce ancora a comprendere sono le tante virate improvvise che questa barca
governativa opera di continuo..ostentando..al contrario e con estrema dicotomia
un continuo elogio per il lavoro svolto
dai suoi ministri. Una attività governativa nevrotica e che si propone per un
solo fine di stabilità! Questo Governo
continua a fare diversi dietrofront.. e lo ha fatto anche quando ha promesso ed
infuso speranze alle forze lavorative ed alle imprese… ad esempio sul taglio del cuneo e gli acconti sull’Ires ed
Irap che sono risultati sempre più irrisori e non utili per una vera crescita.
Palazzo Chigi sembra
annunciare e smentire sonoramente con troppa naturalezza e pessima comunicazione politica! L’azione governativa è
logicamente, sebbene non in modo opportuno, condizionata dai cambiamenti
avvenuti in questi ultimi tempi in seno ai Partiti della strana coalizione. Le
sofferenze in seno al PD si evidenziano da quando Matteo Renzi si è seduto
nella poltrona di segretario..come dall’altro lato si determinano dal disordine
avvenuto dopo lo spaccamento del Popolo della Libertà. Si profilano adesso
ulteriori motivi per litigare!.... sulle unioni civili e tutti quei temi
sociali come l’immigrazione..che non potranno prescindere dalle ideologie e dal
pensiero (non pensiero) dei singoli Partiti.
Il Governo non potrà
che vedere aumentare la sua nevrosi..motivo in più per individuare la ricerca
più appropriata per una naturale.. e più
che giustificata.. separazione dei ruoli.
vincenzo cacopardo
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