19 feb 2014

La doppia maggioranza ed i possibili conflitti

di vincenzo Cacopardo
L’errore oggi.. continua ad essere quello di considerare il bisogno di un governo…quando, invece, quello che necessita per il Paese, sono le fondamenta necessarie per potergli dare una  solida base.
Sono in tanti ad arrovellarsi nella ricerca assurda di un governo sicuro e nel contempo.. la politica, per effetto di un naturale sistema di democrazia, a ragion veduta, non vuole sentirsi ingabbiata dal peso e dall'obbligo di una qualunque governabilità. ..Questo deve ormai considerasi come un processo naturale del percorso logico dei ruoli della politica..La governabilità resterà sempre un fine!
In un mio precedente post scrissi su Renzi e sulla fretta..(additando..questa.. come una brutta consigliera)..scrissi: “Se possiamo valutare positivamente Matteo Renzi per quel suo decisionismo tanto pragmatico quanto categorico e vincolante, non altrettanto positivamente possiamo sostenerlo in quella  ricerca di dialogo doverosa e fondamentale persino in seno al suo Partito. In realtà non sembra per nulla costruttivo valutare positivamente chi oggi opera per riformare una politica correndo…La premura pur portando risultati immediati, rischia di riportarci una scarsissima qualità sulle scelte (la nuova legge elettorale né è la prima prova). Se in questo modo.. vedremo la possibile metamorfosi nel breve tempo…saremo costretti a pagare l’alto costo della scarsa qualità delle azioni di rinnovamento. Una qualità che.. in sé dovrebbe disegnare la nuova svolta per quel cambiamento tanto declamato e voluto dalla popolazione”.
E’ proprio così!..la premura non paga!..e la sua accelerazione pare sia  dovuta dal fatto che i tempi stringono. Ma il rischio, oggi, è il solito pasticcio all’italiana che potrebbe vedere una maggioranza di governo separata da un’altra maggioranza sulle riforme…Altre anomalie consolidate dal tempo in mancanza di una assenza totale di altre riforme che nel passato si sarebbero dovuto ricercare ed operare.
Un possibile governo Renzi-Alfano.. contrasterà con l’alleanza  Renzi –Berlusconi per la definizione delle riforme?..
E’ la domanda lecita di chi oggi guarda attonito il procedere delle ultime novità di questa politica che si è sempre mossa con la lentezza di una lumaca e che oggi pretende una accelerazione oltre il dovuto...una impennata senza limiti..
Renzi..con una singolare maggioranza doppia, impone la sua governabilità e sembra voler  condizionare le riforme. Oltre ad essere determinato ed ambizioso appare persino superficiale se non si accorgesse di quanto conflittuale e contraddittorio appare questo percorso.


Una cosa è certa: Questo modo di far politica..svenderà quel poco che resta della nostra democrazia!   

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