di vincenzo cacopardo
Una maxiquerela contro la presidente della Camera Laura
Boldrini presentata da vari parlamentari del Movimento pentastellato tra i firmatari Alessandro Di Battista, Paolo Bernini, Sebastiano Barbanti. La presidente
della Camera avrebbe commesso l’errore di affermare in una trasmissione
televisiva che tra i commentatori del blog di Beppe Grillo ci sarebbero anche
“potenziali stupratori”.
Gli organizzatori della querela parlano di fatti gravi
avvenuti durante la trasmissione ‘Che tempo che fa’ del 2 febbraio 2014 in onda
su Rai Tre, accusando pesantemente la Presidente Boldrini, asserendo al contrario, che il loro
Movimento ripudia ogni forma di violenza…
Adesso “i nuovi arrivati” parlano in modo avverso di una
vittoria col sorriso e di onestà con coloro che hanno a cuore le sorti della Nazione…Dopo
la trovata infelice di Grillo su una ipotetica presenza della Boldrini nella
propria automobile…adesso si opera in direzione di messaggi per evitare una
violenza verbale che potrebbe ritornare scomoda.
L’astro nascente della politica del Movimento (che questo Paese
ormai osanna irresistibilmente.. non riuscendo a leggere la politica in altro
modo) sembrerebbe essere proprio Di Battista..quello del “che fai....mi tocchi?”…frase
alquanto affettata e sintomatica tipica di chi cerca solo pretesti per litigare. Personaggio,
forse, pulito nell’immagine, ma pieno di sé ed alquanto posato che, come tanti
altri parla per slogan.. ostentando solo certezze .
Se i nuovi "parvenù" della politica ritengono di non essere
offensivi né propensi ad una violenza..si dimenticano di sottolineare che
questo loro modo di procedere apre indirettamente un varco verso chi, fuori, di
aggressività sembra averne tanta da esprimere. Certe frasi proposte al pubblico
da chi ha i mezzi per poterle diffondere, possono generare maggiore violenza
soprattutto se inserite in un contesto sociale come quello di oggi in cui tanti
cittadini soffrono e vedono la politica solo in termini ostili.
Se Grillo e Casaleggio non hanno la sensibilità di capire che..pur
dovendo attaccare meritatamente un certo sistema politico, non possono agire in
questo modo aggressivo contro un Presidente della Camera… possiamo solo sperare riescano a capirlo i loro nuovi profeti ...i giovani Di Battista o Di Maio.. che di strada ne
dovranno fare tanta verso l’umiltà ed il rispetto che si deve alle istituzioni
buone o cattive che siano!
Un sistema si
cambia all’interno ma con la forza del dialogo e delle idee..ma se le idee sono
solo quelle che guardano ad una rottura..mentre l’arroganza e la presunzione si
impadroniscono di costoro…la metamorfosi sarà una lontana apparenza o... fortemente traumatica.
Nessun commento:
Posta un commento