Si comincia forse a capire la poca utilità della eliminazione
di una Camera come il Senato che ..in sé potrebbe assumere un ruolo diverso e
più produttivo in favore della politica. Al di là di ogni possibile abbattimento dei
costi.. che può anche definirsi in altro modo, attraverso una attenta ricerca, gli
si potrebbe trovare una funzione più adatta e consona. Già in questi giorni
qualche politico mentalmente più avanzato..comincia a meditare sull’opportunità
di rendere un ruolo diverso alla seconda Camera, ma …nel farlo ..non riesce
ancora ad uscire da una certa dipendenza esterofila prendendo ad esempio
sistemi americani o tedeschi. Nessuno, ancora una volta, pensa seriamente ad
escogitare un modello tutto nostro, un modello che possa rendersi armonicamente
più adatto alla nostra cultura politica e come naturale esigenza per rendere
più funzionale il percorso di una politica d’innovazione.
Non si può partire dall’ottuso preconcetto che vede il Senato
legato ad un compito uguale a quello della Camera dei deputati, ma..ad
esempio.. assumere un compito diverso..operando un ruolo amministrativo per la
ricerca di una metodologia più sicura delle normative, un ruolo che potrebbe
essere legato agli stessi Comuni, più che alle Regioni, poiché, questi,
espletano un’azione più amministrativa. Dovrebbe e potrebbe svolgere quella
attività deduttiva di integrazione all’altra Camera politica che.. in
realtà ..propone e dirige un programma. Un’attività consequenziale.. ma separata dalla
prima per le ovvie ragioni che oggi determinano i perenni conflitti tra i due
ruoli.
Una Camera Amministrativa che potrebbe avere un controllo sul
metodo e l'espressione di un Governo. Diverso, quindi, il sistema delle
elezioni degli amministratori… che potrebbero essere eletti separatamente per
meriti e curricula, e non avere alcun potere sulla fase ideativa e
normativa del programma ..se non in termini di metodo nei punti più salienti. Questa
potrebbe essere una strada di ricerca da
approfondire attraverso variazioni sul testo della Costituzione.
Non esiste una soluzione ottimale se non attraverso un’attenta ricerca che possa individuarla con la partecipazione e l’impegno di tutte le forze. In ambito costituzionale, sappiamo quanto importante sia meditare e non farsi prendere dalla fretta, poiché se pur ormai obbligati da un cambiamento, non è detto che questo debba camminare sul solco della semplificazione e della ristrettezza a danno di una funzionalità.
Non esiste una soluzione ottimale se non attraverso un’attenta ricerca che possa individuarla con la partecipazione e l’impegno di tutte le forze. In ambito costituzionale, sappiamo quanto importante sia meditare e non farsi prendere dalla fretta, poiché se pur ormai obbligati da un cambiamento, non è detto che questo debba camminare sul solco della semplificazione e della ristrettezza a danno di una funzionalità.
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