SENZA IL SUD NON SI CRESCE
di vincenzo cacopardo
“L’Europa non è un insieme di burocrati, ma un’anima”…”I cittadini devono sapere che i loro problemi possono risolversi con l’Europa e non senza” Questi alcuni degli slogan declamati da Renzi durante il suo intervento al congresso del PSE tenutosi a Roma. Un congresso che ha visto il Partito Democratico aderire alla grande famiglia dei socialisti e dei progressisti europei per dare forza alla volontà di rovesciare l’Europa della burocrazia e della finanza, nel segno della partecipazione democratica, del lavoro, dell’integrazione, dei diritti di cittadinanza. Un congresso all'insegna di una certa retorica.
di vincenzo cacopardo
“L’Europa non è un insieme di burocrati, ma un’anima”…”I cittadini devono sapere che i loro problemi possono risolversi con l’Europa e non senza” Questi alcuni degli slogan declamati da Renzi durante il suo intervento al congresso del PSE tenutosi a Roma. Un congresso che ha visto il Partito Democratico aderire alla grande famiglia dei socialisti e dei progressisti europei per dare forza alla volontà di rovesciare l’Europa della burocrazia e della finanza, nel segno della partecipazione democratica, del lavoro, dell’integrazione, dei diritti di cittadinanza. Un congresso all'insegna di una certa retorica.
Martin Schultz..proposto come
candidato alla futura commissione europea, parla compiaciuto del piano di Renzi
per l’Italia guidato dall’alto con coraggio. Ma quelle del Premier potrebbero
restare solo chiacchiere sottolineate dai ripetuti slogan.. che al giovane
sindaco d’Italia.. continuano a non mancare…E non possono di certo aiutare le sue
parole se non verranno supportate da fatti concreti…Un dato è certo!..Ancora
una volta Renzi non ha espresso alcun pensiero sulla condizione del territorio
del sud del nostro Paese, non ponendola come una principale questione sulla
quale dover lavorare per la crescita dell’intero Paese e per l’Europa stessa.
L’occasione del congresso sarebbe
stata utile invitando l’Europa a meditare sull’importanza del bisogno di
rinascita di questi territori: sarebbe dovuta essere la parte più rilevante del
suo progetto Italia!
La Commissione europea dovrebbe
far visita e percorrere con attenzione i nostri territori del Sud.. per
accorgersi di quanto, questi, siano lontani da un’idea ed una visione europea. Non
a caso, però,…essi rappresentano una buona opportunità di crescita dell’intera
comunità. Figurano come un futuro giacimento per il grande lavoro
infrastrutturale che oggi occorre al fine di sostenere un equilibrio con le
regioni più progredite. Bisogna, quindi, che vi sia l’immedesimazione ed un contributo
diretto ed interessato dell’intera Comunità attraverso linee progettuali
condivise e definite.
Ogni forma di progetto Europeo può rimanere utile e
funzionale.. se nel contempo si opera un piano strategico che veda un
coinvolgimento della Comunità Europea al fine di poter apprestare giuste ed
indispensabili infrastrutture per tutti i suoi territori del sud. Questa strada
rende anche necessario il metodo con cui si affronta oggi un sistema di
crescita, che non può vedere un’esclusiva applicazione di misure fiscali, ma
tenere in considerazione la storia, la cultura e le risorse dei singoli
territori.
Non si può più escludere un coinvolgimento della stessa
rappresentanza europea in questi interventi che risultano essenziali, sia per
l’impegno finanziario che per la responsabilità delle scelte. Il ruolo di una
figura Europea può essere utile alla strategia della procedura ed
offrirebbe allo stesso Parlamento Europeo l’occasione di immedesimarsi in un
problema che coinvolge tutte le aree depresse che appartengono a un unico
territorio Europeo.
Questa dovrebbe essere la vera politica europea di chi ama il nostro Paese. Renzi, non può sottacere le enormi differenze insite nella nostra Nazione nel
confronto con l’Europa, ma soprattutto tra il nord ed il sud del nostro atipico
Paese.
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