6 apr 2014

I tagli e le regole del gioco..


L'ASSORDANTE SILENZIO DEL PD
di Cacopardo vincenzo
Fa tanto pensare l’assoluto silenzio in seno al Partito Democratico.. ormai totalmente sottomesso al pensiero del segretario-Premier Renzi. 
Mentre Gianni Cuperlo suggerisce di andare avanti con le riforme sul Senato, Civati, pur deluso per come opera il suo capo di Partito, sembra non andare oltre ingoiando un ulteriore amaro boccone.. come se gli avessero impartito un ordine perentorio. Nessuno in seno a questo Partito osa contrastare il monarca assoluto nella corsa ad un innaturale percorso di riforme poco democratiche e nemmeno funzionali, ma viste solo in una tanto retorica, quanto populista, logica del risparmio...Eppure questo Partito si definisce Democratico!
Persino Berlusconi..il solidale compagno delle regole..alza la cresta sulla imminente riforma del Senato, valutandola inutile e poco adeguata, spingendosi ad affermare che sarebbe preferibile annullare del tutto questa Camera... Poi torna sui suoi passi..avendo le sue personali gatte da pelare… lasciandolo correre....Sembra  ormai stanco del ventennale contributo in favore di una eguale politica da venditore.
Oggi…Renzi.. fa tanto pensare ad un Forrest Gump italiano che tutti inseguono in una  lunga corsa della quale non riescono a capire lo scopo. Finita la corsa saranno in molti a domandarsi qual è stata la vera ragione di averlo seguito…quale il traguardo?.
Sono in tanti i cittadini che vedono in lui il nuovo salvatore della Patria, come sono in molti a non comprendere le logiche del cambiamento che lui sta effettuando e che si basano soltanto su quel positivismo dei tagli che questa politica si appresta a fare: Fare i tagli porta molto più consenso.. ed assai poco importa come intende condursi il cambiamento! Tutto davvero strano!...Poco interessa a chi ignora quali sono gli importanti meccanismi istituzionali delle Camere …delle Provincie..delle Regioni..di una nuova legge elettorale. In questo campo…duole dirlo..ma l’ignoranza prevale! L’unica cosa che importa sono i tagli…tagli…e solo tagli!
Quando più in là ci si accorgerà che poco sarà cambiato e che aumenterà uno stato confusionale sulle competenze e sulle funzioni, saranno in tanti…(pur continuando a non percepirne una ragione)…a dover valutare nei fatti il risultato del cambiamento  delle istituzioni proposte dall'astuto comunicatore Renzi.
L’ignoranza di chi non percepisce i veri valori di una rappresentanza democratica, troverà ancora una volta chiarezza nel fatto di non essere stato considerato come un vero portatore di un consenso, ma la solita pedina di un gioco di potere che intende costruire regole solo dall’alto.

Nessun commento:

Posta un commento