di vincenzo cacopardo
Renzi afferma di aver “giurato sulla Costituzione e non sui professoroni. Rodotà
definisce questi modi di retrogusto amaro asserendo: "Si cancella il Senato, si compone la Camera con un sistema
ipermaggioritario ed il sistema delle garanzie salta con un risultato che
sarebbe un’alterazione in senso autoritario della logica della Repubblica
parlamentare che sta in Costituzione”.
I susseguenti toni ultimativi e minacciosi di Renzi sono una reazione a chi
si permette di criticarlo nelle sue manovre. Il sindaco d’Italia cerca di
rottamare quel che può, ma non può farlo con la cultura di coloro che lui appella
con un certo disprezzo come “un manipolo di studiosi della materia”
Sul tema della democrazia, il
giovane Premier non vuole perdere tempo né confrontarsi, poiché per lui ciò
rappresenta perdita di tempo..tempo che non c’è..Quello di Renzi sembra il mito della velocità..corre verso il futurismo di
una politica segmentata e ristretta a pura attività di superficie..ridotta
nelle spese ed alquanto generica nei suoi contenuti funzionali…ma cosa sarà mai
questa democrazia?
E’ chiaro ( se ancora non si riuscisse a capire) che il sistema che vuole
Renzi e che ha ottenuto ormai l’endorsement di una certa politica
internazionale, è quello di tagliare con la logica del proporzionale e di
costruire un nuovo bipolarismo forzando sull’ipermaggioritario…insomma quello
di poter ottenere una governabilità sicura ingabbiando ogni principio di vera
rappresentanza democratica…Forse per lui stesso non proprio bello..ma
sicuramente utile per potergli regalare anni di governo..E' il solito filone
machiavellico del fine che giustifica i mezzi!
Oggi..il suo scambio di vedute si riduce al “prendere o lasciare” come se si fosse in un tavolo da gioco..e
persino all’interno del suo ammutolito Partito nessuno osa mettersi in
contrasto. Il suo continuare a ripetere “ci
metto la faccia” può essere inteso come un ripetitivo slogan, ma viene
interpretato dai suoi colleghi di Partito come un minaccioso aut aut…Un Partito
ormai ridotto nel più assoluto e disperato silenzio…altro che democratico!
Un altro uomo della provvidenza bussa alla porta della politica della
Nazione ed alle sue istituzioni…Il Paese all’arrivo del nuovo Messia si inchina
prostrandosi incantato da una comunicazione accattivante..demagogica ed ormai alquanto
populista che basa tutto su tagli e riduzioni di spesa, ma che non entra in
profondità su ciò che rappresenta un vero funzionamento del sistema. Un sistema
che, in realtà, potrebbe diminuire nei costi attraverso uno studio più
approfondito che guardi ad un vero funzionamento e che non operi con la fretta
e l’impazienza di chi corre con grande ambizione verso la meta calpestando le
regole fondamentali della democrazia..Nessuna politica in favore degli incapienti, delle basse retribuzioni dei pensionati, di nuove iniziative per una vera spinta al lavoro....nessuna sulla ricerca..sul mezzogiorno..sull'innovazione in genere..etc
Il cittadino sembra amare le doti sbrigative di quest’uomo ed il sorriso
stereotipato del Ministra Boschi che nasconde con una facciata di bell’aspetto
le improvvide scelte e le regole dell'unico manovratore. Vedremo presto i
risultati…risultati che, anche se resteranno sterili..saranno declamati come gli unici in questi ultimi vent’anni di sofferenza economica…Ma quello che conta..per la politica di Renzi..è una governabilità sicura...tutto il resto è secondario!
Nessun commento:
Posta un commento