di vincenzo cacopardo
E allora ...dove sono i gufi? Dove sono i tenebrosi pennuti così tanto paventati dall'ambizioso Premier? Ormai anche il nostro ministro dell'economia pare rendersi conto di quanto difficile sia riprendere a crescere se non si attuano delle riforme più appropriate.
E allora ...dove sono i gufi? Dove sono i tenebrosi pennuti così tanto paventati dall'ambizioso Premier? Ormai anche il nostro ministro dell'economia pare rendersi conto di quanto difficile sia riprendere a crescere se non si attuano delle riforme più appropriate.
Mancano
riforme strutturali più adatte e i tanto declamati 80 euro al mese..
non sembrano produrre alcun beneficio alla spinta economica del
Paese. L'economia non funziona ma si dà ancora credito al giovane
sindaco d'Italia che con la solita aria gradassa continua a dare
risposte assicurative. Si continua a cercare un capro espiatorio
sulla governabilità sicura e la certezza della loro
durata...dimenticando l'importanza di alcune scelte strutturali non
del tutto appropriate.
Anche
il lamento del ministro Padoan appare superfluo in considerazione del
fatto che tutto ciò poteva conoscersi e proprio sul bonus degli
ottanta euro, di cui oggi si fa una enorme fatica a trovarne le
risorse, il ministro risponde oggi con tono più sottomesso..che si
farà il possibile per renderlo permanente....Si farà il
possibile..ma non avevamo la massima sicurezza da parte del giovane
Premier?
Sembra
ormai scontato che le promesse sull'aumento per le fascie più deboli
(ossia le pensioni minime) non verranno rispettate. Se a ciò
aggiungiamo che della crescita promessa dal Premier fissata tra lo
0,8% e l'1,5% nel 2015 non ne vedremo l'ombra, temendo anzi che vi
possa essere un segno meno, possimo renderci conto di come le parole
di Renzi rimangano ancora aria fritta.
Il
ministro Padoan insiste promettendo che non ci sarà bisogno di una
manovra aggiuntiva ed aggiunge, quasi fosse la conquista del secolo,
che mentre alcuni dati continuano a risultare negativi...quelli sui
consumi e l'esportazioni risultano moderatamente positivi. In tal
modo, confermando una certa fatica ad uscire dalla crisi.... spera di
rendere fiducia alle famiglie italiane.
La
strada proposta dal sindaco d'Italia non appare dunque solida..anzi
sembra pian piano presentarsi piena di enormi ostacoli ed offrire
speranze solo effimere. In questo percorso assai azzardato..non
sapendo dare altre risposte e rimanendo privi di vere idee
innovative, si tende a dare la colpa unicamente alla mancanza di una
governabilità sicura, finendo col trovare sempre ragioni per
incidere sfavorevolmente sui principi essenziali di una democrazia,
ma mai sui possibili errori supportati dall'ambizione delle figure e
dalla loro mancanza di umiltà rispetto alle difficili problematiche.
Siamo
dunque gufi...o aquile che volano più in alto?....
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