Nel
Nazareno si studiano le strategie future per la delicatissima legge
elettorale ipotizzando un premio di maggioranza alla lista e non alla
coalizione. Un'idea del Premier da porre come trattativa tra i due
decisionisti di una politica odierna che usano il luogo del Nazareno
come location per giocare una personalissima partita: una partita a
due mentre un altro mondo politico aspetta fuori e passivo ogni
decisione futura. ..In un contesto simile.. l'unica realtà appare
quella che mette in evidenza un aumento delle pecore allo sbando.. in
attesa di chi deve guidarli!
Vi
sono ancora delle incertezze sulla proposta del sindaco d'Italia, ma
la svolta non sembrerebbe essere di poca importanza per il Paese e
il suo sistema politico... ponendo un argine alle coalizioni ed a
quei partiti non ideologici nei quali convivono anime diverse riunite
sotto una forte leadership, similari a quelle presenti nelle
democrazie anglosassoni.
Renzi,
forte del suo odierno consenso, propone di dare un premio di
maggioranza a chi supera la soglia del 40% ( premio che dovrebbe
portare il peso della maggioranza al 55%) non smentendo la sua
visione della politica ristretta in un gioco a due..proponendo
poi..un ballottaggio ove nessuno dei primi due Partiti raggiungesse
la suddetta soglia. Naturalmente non si smentisce nemmeno nella sua
dialettica esterofila..parlando di competitors.
Si
vorrebbe anche porre una soglia del 5% dei voti per entrare in
Parlamento. Naturalmente.. tutto troppo facile per chi ha sempre
visto la politica in un'ottica racchiusa e limitata, poiché è
chiaro che in questo modo il rischio è quello di tagliare fuori tutti i
piccoli Partiti (partiti che al 4,99% portano un contenuto notevole
di consensi vicino ai due milioni di voti....quanto una grande città)
lasciando dentro solo ilPd, Forza Italia, Movimento Cinque Stelle e
Lega Nord. Ricordiamoci che fino a poco tempo fa si parlava di una
soglia del 3%..
Bel
contenuto di una politica che si vorrebbe progressista e aperta ai
cittadini!
E'
chiaro che questo innalzamento della soglia è conveniente per i due
“soci” del Nazareno, ma potrebbe portare molto più danno alla
funzione della politica in quanto... alcuni piccoli partiti potrebbe
unirsi necessariamente per il solo obiettivo di raggiungere la
quota..(pur nella loro differenza ideologica della visione politica e
dei principi). ..O forse i partitini sarebbero costretti a bussare
alle porte dei partiti maggiori portando conseguenti reazioni e
logici condizionamenti in campo parlamentare. Quali conseguenze
potrebbero successivamente manifestarsi...se da un lato si vogliono
eliminare le coalizioni e dall'altro si fomentano.. costringendo i
più piccoli a stringersi ed unirsi con i più grandi?
Nulla
sembra comunque ancora deciso nel regno assoluto del Nazareno..le
nebbie rimangono e non paiono ancora dipanate..tranne una
predilezione sulle preferenze di Renzi che.. al contrario del primo
Italicum... prevedeva le famose liste corte. Insomma... ancora tanta
confusione negli accordi sotterranei con Berlusconi ...solo una
certezza del Premier su un sistema di elezioni che possa favorire un
bipartitismo a lui tanto comodo.
Nessuno
dei due ospiti del Nazareno è però in grado si saper dettare
percorsi innovatori diversi più utili e funzionali al nostro
sistema..poichè ancora legati ai principi ed ad una forma mentis
edificata dal vecchio sistema.La loro ottica rimane semplificativa e
legata esclusivamente al sistema monolitico di un bipolarismo..mentre certe logiche rimangono come quelle di una vecchia Democrazia Cristina.
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