“Il
folto gruppo di parlamentari sembra tanto interessato a distinguersi
come un attento “ragioniere del condominio parlamentare” o
meglio... sembra essere come una di quelle cameriere che.. in modo
assai cavilloso, si prodiga alla pulizia estrema di un
oggetto…trascurando l’aspetto generale della pulizia della intera
camera da sistemare.
Un’ossessiva
ed angosciosa ricerca di fare le pulci ai conti della politica
che, se pur giusta ed opportuna, viene tanto esagerata da
enfatizzarne l’aspetto..occultando una certa incapacità nel
riuscire a fare altro. Figure queste.. che, come già
scritto…potremmo definire come “nuovi arrivati” i quali..
poi…come messo in evidenza in questi giorni, di fronte ai benefici
personali, finiscono sempre col trovare l’occasione per cambiare
atteggiamento in proprio favore.”
Questo
quanto scrissi su un mio post il 14 Maggio 2013 intitolato “la
politica inconsistente dei "nuovi arrivati"
...Le
pulci hanno continuato a farle i “parvenù” della politica
odierna.. in seno al proprio movimento, non riuscendo ad occuparsi di
altro ed il fallimento dell'operazione assai enfatizzata da Grillo in
questi anni.. pare ormai perdere di ogni valore. Lo sfaldamento del
gruppo dei parlamentari del M5Stelle sembra prendere corpo in un
terreno politico in cui è sempre più importante accaparrarsi
deputati e senatori in vista della nuova legge elettorale, ma anche
per la prossima nomina della presidenza della Repubblica.
Da
tempo si è discusso di questo Movimento che, malgrado l'importanza
non sottaciuta di una sua posizione antisistemica di rottura che
sarebbe potuta rivelarsi costruttiva, ed invece ..mai concretizzatasi
in iniziative ed idee veramente innovative a favore di una nuova
politica, ha finito con l'essere rappresentata unicamente dalla voce
populista di un excomico leader.. improvvisatosi politico.
Certamente...
non può far piacere aver visto nascere un simile Movimento di rottura in un
contesto in cui una certa vecchia politica costruita sulla
scaltrezza, l'inganno ed il malcostume, è cresciuta libera e con protervia sulle spalle di un Paese al quale è stato imposto ogni
sorta di sacrificio...ma non ci si poteva attendere altro da chi ha
sempre e stupidamente preteso di costruire virtualmente un movimento
ed una demagogica democrazia diretta che prevalentemente dovrebbe basarsi sul
dialogo e la conoscenza.
Ad
impossibilia nemo tenetur: Nessuno può mai giustificare la
mancata realizzazione di un simile impegno assunto da Grillo, dovuta
a cause di forza maggiore che in sé apparivano già scontate.
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