27 dic 2014

Francesco..Pastore dal profondo sentimento umano


La tenerezza di Dio e quella degli uomini....di vincenzo cacopardo

Una vera rivoluzione senza limiti... suggerita con la guida evangelica del sentimento dell'amore. Papa Francesco ha fornito un'ulteriore messaggio alla società ed alla politica. Parlando di “bisogno di tenerezza” ha posto questa esigenza nel mondo come fondamentale per l'intera crescita sociale.

Nella Basilica Vaticana, davanti al Bambinello che il Papa porta di persona nel presepe in fondo a San Pietro, il Pontefice ha dato un ulteriore segno della sua vitale ed umana presenza con un'omelia nella quale ha posto la tenerezza come un segno rivoluzionario facente parte del Vangelo. In riferimento al miracolo di quel bambino-sole che rischiara l'orizzonte dall'alto: «Egli ha assunto la nostra fragilità, la nostra sofferenza, le nostre angosce, i nostri desideri e i nostri limiti. Il messaggio che tutti aspettavano, quello che tutti cercavano nel profondo della propria anima, non era altro che la tenerezza di Dio: Dio che ci guarda con occhi colmi di affetto, che accetta la nostra miseria, Dio innamorato della nostra piccolezza».

Questo richiamo alla tenerezza di Dio è un messaggio forte.. ricco di semplicità e deferenza..che il Pontefice stigmatizza nella presenza di Dio, ma che, in realtà dovrebbe far meditare l'uomo: Secondo Francesco Dio ci guarda con immenso affetto, ci guarda con occhi colmi di affetto..accetta la nostra miseria e la nostra piccolezza...

La visione straordinaria di Francesco è quella di vedere Dio come un gigante che si inchina verso noi attraverso la tenerezza e non la percezione assoluta di chi ci comanda e pretende la devozione.... Questa è sicuramente una concezione più che rivoluzionaria che dovrebbe far rifletterci. Il Papa si domanda: -Come accogliamo invece noi questa tenerezza? ..ci lasciamo raggiungere?..ci lasciamo avvicinare? Ci lasciamo abbracciare?

Papa Francesco sembra aver colto ancora una volta nel segno gli animi di chi pone il sentimento umano in cima ai valori fondamentali senza i quali ogni speranza resta inutile. Al di là di qualsiasi visione cristiana o non...senza questa sua umile e profonda sensibilità umana.. non si sarebbe mai arrivati a pensare ad un Dio che quasi si inchina di fronte all'uomo in un abbraccio comune di tenerezza..indicandolo come presupposto fondamentale per la nostra stessa crescita sociale. Un ulteriore richiamo alla solidarietà ed all'amore comune, proposto nell'ambito della nascita di Cristo, ma anche un richiamo politico all'essenziale bisogno di umiltà che per il rispetto che si deve all'essere umano.




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